Napoli, si formano lavoratori per sanificare i cantieri edili

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La ripresa economica nell’emergenza coronavirus passa anche dalla riapertura dei cantieri edili, soprattutto di quelli delle grandi opere. In queste settimane – informa una nota – il Centro formazione e sicurezza in edilizia di Napoli (in sigla Cfs, ente bilaterale fra imprese di costruzioni e sindacati di settore, presieduto dall’ingegner Paola Marone e dal vicepresidente dottor Nicola Borrelli) sta curando la formazione gratuita delle maestranze edili a cui è affidata la funzione di sanificare i cantieri e le attrezzature, secondo quanto previsto dalle recenti normative per arginare l’epidemia. Il Cfs Napoli sta anche distribuendo cartellonistica e documentazione per le misure di prevenzione in cantiere. Finora gli operatori formati per le sanificazioni sono stati oltre un migliaio e i corsi sono stati tenuti in remoto, via web. “Per i prossimi corsi – spiegano Marone e Borrelli nella nota – si utilizzerà una metodologia formativa cosiddetta ibrida. La parte teorica si continuerà a tenere in remoto. La parte pratica si terrà con la presenza di un singolo allievo presso la sede del Cfs, in via Bianchi, che eseguirà le operazioni seguendo le indicazioni di un istruttore. Gli altri allievi seguiranno la formazione da remoto, con una interazione continua con gli istruttori”. La Regione Campania ha assegnato questa funzione formativa al Cfs Napoli e, per le altre province campane, agli altri organismi bilaterali dei capiluogo. Il Cfs Napoli – conclude la nota – è stato inoltre impegnato (di concerto con il Cncpt, coordinamento nazionale degli enti bilaterali) per elaborare le Linee guida nazionali e regionali anti-Covid destinate ai cantieri edili, consentendo così anche la ripartenza delle grandi opere pubbliche.