Napoli, altre case sgomberate. Piantedosi: Se torna la legalità via alla riqualificazione urbana

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in foto il ministro Matteo Piantedosi (Imagoeconomica)

“A Napoli, oggi, un ulteriore intervento, tra quelli già avviati in tutto il Paese, per tutelare il patrimonio edilizio pubblico e restituirlo ad un uso legale. È una strada su cui è necessario proseguire perché solo intervenendo sulle occupazioni abusive, che molto spesso interessano immobili fatiscenti, è possibile dare avvio a quei processi di riqualificazione urbana che giocano un ruolo di grande importanza sia sul piano della legalità che della vivibilità dei quartieri” ha dichiarato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi commentando dagli Stati Uniti – dove si trova in missione – gli sgomberi in corso oggi nel capoluogo partenopeo, in un palazzo di proprietà comunale in vico San Nicola a Nilo.

Il decreto di sequestro preventivo è scattato ieri mattina a carico di sei occupanti abusivi di altrettanti immobili all’interno del palazzo di proprietà comunale nel centro antico della città, plesso edilizio destinato a ritiro per anziani. Le indagini svolte dalla Squadra mobile, dal Commissariato Decumani, dalla Guardia di Finanza di Napoli e dall’Unità operativa Tutela patrimonio della Polizia municipale di Napoli, hanno permesso di individuare all’interno del plesso edilizio i 6 immobili occupati abusivamente.

L’attività investigativa interforze, svolta attraverso molteplici accertamenti documentali resi particolarmente complicati dalla difficoltà di ricostruire compiutamente un sistema di assegnazioni storico e dalle conseguenti attività di sopralluogo, ha permesso di raccogliere numerosi elementi a carico degli indagati per invasione di terreni ed edifici, utili all’emissione del provvedimento cautelare reale che è in corso di esecuzione. Precedentemente erano stati sgomberati dallo stesso stabile elementi ritenuti contigui a clan camorristici.