Napoli, sequestrata una tonnellata di botti proibiti “ad alto potenziale esplosivo”

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Una tonnellata di botti pirotecnici proibiti è stata sequestrata dal Comando provinciale della guardia di finanza di Napoli nel corso di due distinti interventi, tra Somma Vesuviana e Giugliano in Campania. Si tratta di artifizi pirotecnici di categoria F2 e F3 e ”cipolle”. In particolare, i ”baschi verdi” del gruppo pronto Impiego hanno sequestrato, nel corso di perquisizioni in una ditta individuale di Somma Vesuviana (Napoli), ordigni artigianali di fabbricazione illegale ad alto potenziale esplosivo e materiale pirotecnico. I finanzieri della compagnia di Giugliano in Campania hanno individuato, nel deposito di un corriere nazionale, due bancali di fuochi d’artificio destinati alle province di Roma e Cagliari che indicavano un mittente inesistente. Il controllo della merce ha permesso di sottoporre a sequestro il carico, di identificare il reale spedizioniere e di riscontrare che il corriere era completamente all’oscuro del reale contenuto dei pacchi in spedizione. Sono stati segnalati all’autorità giudiziaria tre responsabili, di cui due arrestati per detenzione, commercio abusivo ed omessa denuncia all’Autorità di materiale esplodente.