Napoli, reddito minimo in Commissione Welfare: più di 37mila domande nel capoluogo campano

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In vista della seduta consiliare dedicata alla misura del Reddito minimo di Inclusione, in programma domani, in via Verdi, confronto con l’assessora al ramo Roberta Gaeta e gli uffici competenti nella riunione presieduta da Maria Caniglia. Novantamila domande presentate in Campania su 261 mila complessive nelle regioni meridionali, con la sola città di Napoli che totalizza il 10 per cento del dato complessivo nazionale, che conta, fino a questo momento, oltre 378 mila domande. Sono questi i dati forniti oggi dall’assessora Gaeta e dal direttore centrale Barbara Trupiano alla commissione Welfare riunita per gli aggiornamenti sul tema in vista della seduta consiliare di domani dedicata all’argomento del Reddito di Inclusione e del sostegno alle fasce deboli. La selezione per il reclutamento a tempo determinato del personale necessario al funzionamento del sistema si svolgerà a metà novembre, ha spiegato la dirigente del servizio Risorse umane Giuseppina Sarnacchiaro. L’elenco definitivo degli ammessi, rielaborato tra agosto e settembre dopo le verifiche effettuate a seguito di segnalazioni di incongruità nella graduatoria, è consultabile da giorni sul sito del Comune. Dopo la prova selettiva, che sarà curata dal Formez e corretta in tempi rapidi, si procederà poi all’attribuzione dei punteggi, ottenuti sommando l’esito della prova e gli eventuali criteri di preferenza, indicati dalla normativa di riferimento.
A parità di punteggio, si applicheranno i tre criteri di prevalenza previsti dalla stessa norma: numero di figli a carico, servizio prestato presso pubbliche amministrazioni, età. Entro i primi di dicembre, ha concluso Sarnacchiaro, si procederà quindi all’assunzione.