Napoli, primo ko in trasferta nella partita più importante

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In foto Giovanni Simeone

di Diego Pantani

Il Napoli disputa una delle prestazioni peggiori degli ultimi anni, cedendo 3-0 al ”Franchi” con la Fiorentina, dicendo definitivamente addio allo scudetto. Inconsciamente la squadra ha risentito della vittoria della Juventus di sabato sera contro l’Inter, che aveva riportato la Juve a +4. La partita si fa subito in salita perché  dopo 8′ viene espulso Koulibaly, per aver toccato Simeone in area di rigore, mancando il pallone. Sarei inserisce Tonelli sacrificando però un centrocampista, Jorgigho, lasciando così molti spazi ai mediani della Fiorentina. I toscani giocano senza ansie ed al 35’pt sbloccano il risultato con Simeone che, lanciato a rete da Biraghi, di sinistro supera Reina in uscita. II Napoli cerca invano di reagire ma non riesce a mettere in difficoltà i viola. Inutile il doppio cambio Milik e Zielinski, per Mertens ed Hamsik al 58’st. Al 62’st i padroni di casa mettono al sicuro il risultato ancora con Simeone, che questa volta è bravo su calcio d’angolo ad approfittare di una respinta di Reina per segnare da pochi passi. L’arbitro Mazzoleni interviene ad ogni contrasto, mostrando gialli a ripetizione. Il Napoli non ha più le forze fisiche e nervose per poter reagire ed al 91’st subisce anche la tripletta del ”Cholito” Simeone che con un rasoterra fa 3-0, portandosi così a casa il pallone. Delusione fortissima per i supporters azzurri, accorsi numerosissimi anche oggi, che dopo la vittoria di Torino, si erano illusi di arrivare al tanto agognato terzo scudetto, che manca ormai da 28 anni. Da domani già si parlerà di possibili partenze, con la netta sensazione che ci sarà una sorta di rivoluzione.