Napoli Pizza Village, ecco la pizza “anti cancro” (VIDEO)

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Può una pizza combattere il tumore? Da oggi sì. E’ stato presentato ieri sera nel corso della giornata inaugurale del Napoli Pizza Village il progetto Pascalina, nato nell’ambito dell’Istituto nazionale dei Tumori Fondazione Pascale e dedicato alla battaglia contro questo terribile male. Sia chiaro, nulla di miracoloso dal punto di vista terapeutico, precisa la direttrice sanitaria dell’Istituto Rosa Martino a margine del dibattito alla Rotonda Diaz, piuttosto il tentativo di dare una mano concreta alla ricerca, alla quale sarà devoluto un euro di incasso per ogni pizza Pascalina mangiata.
Un prodotto, dunque, che fa bene a chi soffre di patologie tumorali ma anche a chi la sceglie nel propria dieta. I suoi ingredienti infatti sono semplici e salutari, miscelati e pesati al punto giusto per diventare insieme un esempio di buona alimentazione. Si tratta di farina di frumento tipo 1 (160g), friarielli campani/cime di rapa (120g), pomodorini di Corbara o San Marzano (120g), olive di Caiazzo (30g), noci (20g) ed olio extra vergine d’oliva del Cilento (30g), aglio e peperoncino. Tutti ingredienti che hanno grandi proprietà benefiche, spiega Antimo Caputo, Ad di Mulino Caputo e componente del team di progetto Pascalina, ma che sono anche buoni. Grande attenzione, infatti, è stata data al gusto con farina, rigorosamente di frumento tipo 1, e un impasto ad hoc.

A spiegare quando e come è nata l’idea di una pizza “anti cancro” nel corso del dibattito è stato il suo primo ideatore, Gianluca Passeggio, titolare delle Pizzerie Don Peppe. La scintilla è scoccata un anno quando l’imprenditore, insieme a Mara Mincione, ha incontrato il dolore per la malattia di una persona cara, curata presso il reparto di Oncologia chirurgica colorettale dell’Istituto Pascale. A seguito di questo evento traumatico, Passeggio ha deciso di elaborare con Paolo Delrio, direttore della struttura, questo ampio progetto legato alla pizza che si è concretizzato con la formazione di un team dedicato, composto, oltre che da loro, da Attilio Bianchi, direttore generale, Carmine Mariano, direttore amministrativo, Rosa Martino, direttore sanitario, Livia Augustin, nutrizionista dell’Unità Epidemiologica, Maurizio Montella, direttore dell’Unità Epidemiologica, Antimo Caputo, di Mulino Caputo, Paolo Ruggiero, di Dani Coop, Nicola Auletta, di Selezione Catering, Marialuisa Firpo, visual designer, e la nascita di Pascalina.

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