Napoli piange Vittorio Carità, scomparso all’improvviso a soli 59 anni. La notizia della sua morte, annunciata ieri sera tramite la sua pagina Facebook, ha fatto immediatamente il giro della città suscitando una fortissima emozione. Il Riformista, tra i primi a darne la notizia, così lo ricorda: “Seguito da molti sui social network, era considerato un’icona di eleganza e classe: l’ultimo dandy partenopeo. La notizia si è diffusa rapidamente attraverso i social network. E ha suscitato sgomento, sconvolto non poco chi lo aveva incrociato, conosciuto e apprezzato”. “Tanti – scrive Vito Califano – i commenti di persone che si dicono spiazzati dalla notizia arrivata all’improvviso, tanti anche quelli che si dicono senza parole”. Tutti piangono l’uomo e il personaggio, un “mattatore” come scrive il quotidiano Il Mattino. Carità viene descritto come un uomo sagace e colto. Da un po’ di tempo era diventato piuttosto seguito anche sui social network. I suoi post erano irriverenti e provocatori. “Sono giorni che, da solo finalmente, a casa … piango”, aveva scritto pochi giorni fa in uno dei suoi ultimi post.
Per Vesuvio Live “la città di Napoli apprende con sconforto la notizia della scomparsa di Vittorio Carità, morto improvvisamente tra l’incredulità di quanti lo avevano conosciuto in vita. Era uno dei simboli di Napoli, icona di stile che incarnava l’eleganza del classico dandy”.
A seguito della tragica notizia, riporta il sito, in molti hanno affidato il loro dolore ai social, ricordando Vittorio come una persona speciale. Qualcuno lo definisce un esempio, “una lezione indimenticabile su come si affronta il palcoscenico della vita”, “una persona di una sensibilità e di un’intelligenza fuori dall’ordinario, un uomo di rara eleganza”.