Napoli, morto Vittorio Martusciello, procuratore generale dal 2011

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Si è spento nel pomeriggio il procuratore generale di Napoli, Vittorio Martusciello; era malato da tempo. Martusciello si era insediato nel 2011, succedendo a Vincenzo Galgano. Nonostante la malattia, aveva preso parte alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario lo scorso gennaio.

La carriera – Napoletano, classe 1941, in carriera dal ’65, aveva indossato la toga la prima volta come pretore a Genova fino al 1972, anno in cui tornò a Napoli come sostituto procuratore della Repubblica quando al vertice dell’ufficio inquirente partenopeo c’era Vigorita. Dieci anni dopo approdò alla Procura Generale della Cassazione, prima come magistrato applicato poi come sostituto procuratore generale per 28 anni, fino alla nomina ad Avvocato Generale. Negli anni Ottanta coordinava dall’ufficio denunce le attività di Polizia giudiziaria negli anni della guerra di camorra che vedeva contrapposte le “vecchie famiglie” alla Nco di Raffaele Cutolo, 280 omicidi l’anno. Nella sua città si occupò delle indagini del famoso omicidio di Anna Parlato Grimaldi a via Petrarca. A Roma invece ha “proseguito” il lavoro di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nel ricorso per Cassazione del maxi processo contro la cupola di Cosa nostra. Nel 2011 fu nominato Pg di Napoli e prese il posto di Vincenzo Galgano.