Napoli, 1° Maggio: i comizi di Cgil, Cisl e Uil in piazza del Gesù. Lavoro e accoglienza, l’appello dei leader

231

E’ piazza del Gesù la location scelta da Cgil-Cisl-Uil per celebrare il primo maggio a Napoli con al centro i temi legati al lavoro, all’occupazione e ai diritti, ma anche all’integrazione e alla pace. “Non è un caso che abbiamo voluto mettere al centro l’accoglienza, l’integrazione e la pace tra i popoli – hanno affermato Walter Schiavella, Gianpiero Tipaldi, Giovanni Sgambati, rispettivamente segretari generali di Cgil-Cisl-Uil diNapoli – vogliamo recuperare e rivalorizzare il ruolo che Napoli ha sempre avuto come capitale del Mediterraneo e ponte tra i popoli nel rispetto delle diversità perché lo sviluppo e la crescita di un Paese civile passano pure per l’accoglienza e per l’integrazione”. Il lavoro resta, però, la vertenza sempre aperta in una città con il 40% della disoccupazione, con picchi preoccupanti per quanto riguarda quella giovanile e femminile. “Questo governo non sembra sia interessato a fare investimenti seri sui nostri territori, il Mezzogiorno è stato cancellato dall’agenda e dalle prospettive di sviluppo del nostro Paese e, di certo – hanno aggiunto – le misure tampone o momentanee come il reddito di cittadinanza non daranno ampie prospettive ai nostri cittadini, né tantomeno ai giovani. Così come quota 100 che dovrebbe prevedere un passo successivo fondamentale, ovvero, le assunzioni nei diversi comparti che man mano vedranno svuotarsi l’organico in settori strategici come la pubblica amministrazione, l’industria privata e il terziario”. A piazza del Gesù ci sarà il comizio alle ore 10:00 con l’intervento di lavoratori di tre comparti diversi, pensionati, trasporti e commercio. Le conclusioni saranno affidate a Gianpiero Tipaldi, segretario generale della Cisl di Napoli.