“Al momento la legge non ci consente di uscire dal piano di riequilibrio prima del 2022”. Così si è espresso l’assessore al Bilancio del Comune di Napoli Salvatore Palma in merito alla riformulazione del Piano di riequilibrio pluriennale. Oggi, in Consiglio, Palma ha tenuto la relazione introduttiva che sarà oggetto di discussione nella seduta di Consiglio convocata per il 30 settembre alle ore 10. Palma ha spiegato che a oggi “il disavanzo del Comune è di 205 milioni di euro, cifra che – ha detto – ci consentirebbe di poter uscire dal piano di riequilibrio entro due anni perché abbiamo fatto i compiti a casa, ma la legge così come è non ce lo permette”. L’impossibilità di uscire dal piano prima della scadenza fissata dalla legge al 2022 – come spiegato da Palma – “al momento ci impedisce di ridurre le aliquote a meno che – ha aggiunto – non si riesca a lavorare, come già stiamo facendo, con i Ministeri competenti per superare il predissesto. Oggi – ha conclusa l’assessore al Bilancio – la norma è ancora più invasiva rispetto a quella del 174”.
