Napoli-Juventus del 13 gennaio è connotata da “elevati profili di rischio” secondo le valutazioni emerse dalla riunione dello scorso 4 gennaio dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive. Un ulteriore approfondimento, con eventuale aggiornamento delle prescrizioni, anche alla luce degli incidenti di ieri e dell’input ad una “maggiore severità” chiesto dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, sarà fatto nella prossima riunione dell’organismo programmata per dopodomani.
Per la partita di Napoli l’Osservatorio – ad ora – ha suggerito la vendita dei biglietti per il settore ospiti “ai soli sottoscrittori dei programmi di fidelizzazione della Juventus, ovunque residenti”; la vendita dei biglietti per settori diversi da quello ospiti ai residenti in Campania ed ai sottoscrittori dei programmi di fidelizzazione del Napoli, ovunque residenti; incedibilità dei biglietti; implementazione del servizio di stewarding e dei controlli nelle attività di prefiltraggio e filtraggio, “con particolare riferimento alla corrispondenza delle generalità indicate sul biglietto e quelle dell’utilizzatore”. Sono considerate invece connotate semplicemente “da profili di rischio” Inter-Verona del 14 e Atalanta-Salernitana del 15. Per la prima viene suggerito la vendita dei biglietti per i residenti nella provincia di Verona esclusivamente per il settore ospiti; l’impiego di “un adeguato numero di steward”; il rafforzamento dei servizi nelle attività di prefiltraggio e filtraggio. Analoghe le disposizioni per Atalanta-Salernitana. Non ci sono solo partite di Serie A tra quelle a rischio. L’Osservatorio rinvia infatti alle valutazioni del Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive (Casms) l’individuazione di “adeguati provvedimenti interdittivi” per Taranto-Turris di serie C (15 gennaio), Ischia-Savoia di Eccellenza (15), Ostuni-Gallipoli di Eccellenza (22 gennaio) e l’incontro di basket di A1 Openjobmetis Varese-Ge.Vi. Napoli (15 gennaio).