Napoli, in Galleria Principe e nel Duomo pranzi per i poveri

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Da un lato il tradizionale scenario della Galleria Principe di Napoli, “salvato” dal contributo di tanti imprenditori e cittadini, dall’altro la novità del Duomo di Napoli. In ogni caso, non mancheranno a Napoli i pranzi di Natale per i più bisognosi, da anni immancabili appuntamenti nei giorni a ridosso del 25 dicembre. Uno dei più celebri è sicuramente quello organizzato dalla onlus “Amici della Galleria” all’interno della Galleria Principe di Napoli, nei pressi del Museo archeologico nazionale, che negli anni passati ha ospitato oltre mille bisognosi. Il pranzo è stato a rischio, come testimoniato dall’allarme lanciato dalla onlus sulle pagine del quotidiano “Il Mattino”, ma alla carenza di fondi ha immediatamente sopperito la città, con offerte di piccoli contributi e di prestazioni lavorative gratuite da parte di singoli cittadini, ma anche con maxi offerte da parte di noti imprenditori della città: dal pizzaiolo Gino Sorbillo ai fratelli Sergio del Gran Caffè Gambrinus fino ad Antonello Catania di Zoomiguana. Ad avviare la raccolta fondi il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli, conduttore del programma radiofonico “La Radiazza” molto seguito in città. Il risultato è stato d’eccezione: la raccolta ha ampiamente superato il costo complessivo del pranzo, che si terrà come ogni anno la mattina del 24 dicembre, e che promette di rappresentare un buon budget anche per i prossimi anni.
Location d’eccezione per il pranzo con i poveri organizzato, come ogni anno, dall’arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe. A causa dell’indisponibilità del salone di rappresentanza dell’Episcopio, sottoposto in questo periodo a lavori strutturali, il pranzo si trasferirà all’interno del Duomo di Napoli, sede dell’arcidiocesi della città, domenica 28 dicembre. Cambiamenti ci saranno anche a tavola: non saranno servite infatti le tradizionali pietanze, ma saranno preparate e servite al momento “vere e proprie prelibatezze”, cioè vari tipi di pizza e di “panuozzo”. Sul sagrato del Duomo verranno inoltre sistemati forni, strutture di servizio e attrezzature per preparare latticini. Il tutto verrà offerto dal ristoratore di Gragnano Vincenzo Staiano “Zi’ Aiello”, che ha già realizzato analoghe iniziative di beneficenza in piazza San Pietro, nella Sala Paolo VI, in Vaticano.Per la prima volta anche il Rotary Club Napoli, in collaborazione con Unitalsi, organizza un pranzo di Natale per le fasce più deboli della società. Il pranzo si terrà sabato 17 dicembre alle ore 12 nella chiesa di San Rocco a Chiaia, dove i soci di uno dei più antichi club d’Italia e gli operatori dell’organizzazione che si occupano del trasporto dei malati a Lourdes serviranno un pranzo a 100 convitati, tra senzatetto, poveri e immigrati. La Fondazione Pietà de’ Turchini, centro culturale di musica antica, oltre ad offrire la disponibilità di una delle sue sedi, ha programmato anche un omaggio musicale con il Coro delle Voci bianche di San Rocco, composto da 20 bambini di età tra i 6 e i 10 anni. All’appuntamento saranno presenti il presidente del Rotary Club Napoli, Attilio Leonardo, il governatore del Distretto Rotary 2100 Gaetano De Donato, la presidente di Unitalsi Campania Federica Postiglione e la presidente della Fondazione Pietà de’ Turchini, Maria Federica Castaldo.