Il Comune di Napoli proroga fino al prossimo 13 giugno (la deadline è alle ore 12) i termini per la presentazione delle domande di agevolazione a favore delle piccole imprese e Il Comune di Napoli proroga fino al prossimo 13 giugno (la deadline è alle ore 12) i termini per la presentazione delle domande di agevolazione a favore delle piccole imprese e delle microimprese del territorio. Sul piatto ci sono incentivi per 5,6 milioni di euro che saranno concessi sotto forma di contributi per il 50 per cento a fondo perduto e per il restante 50 per cento da rimborsare attraverso un piano di ammortamento in rate trimestrali della durata massima di tre anni. Tre le linee di intervento previste: promozione di reti d’impresa formali e permanenti (3 milioni di euro), che si rivolge a network già costituiti o di nuova costituzione, composti da almeno tre imprese e finalizzati alla collaborazione produttiva, alla progettazione, alla fornitura di servizi sui mercati locali, all’internazionalizzazione; sostegno a processi di consolidamento e di innovazione (1,8 milioni), misura destinata a rafforzare la competitività e la capacità produttiva di piccole e micro imprese, con investimenti per il potenziamento delle capacità commerciali, produttive e gestionali, l’aggiornamento tecnologico, la riduzione dell’impatto ambientale, l’innovazione di processo e/o di prodotto; sostegno al sistema delle piccole e micro imprese nei settori del commercio, dell’artigianato e del turismo nei borghi (800 mila euro), intervento che prevede politiche di supporto a specifiche attività, tradizioni, vocazioni e potenzialità dei borghi, con particolare attenzione ai settori del commercio, del turismo e dell’artigianato. Beneficiari Chi può fare domanda di contributo? Imprese già esistenti e nuove imprese che svolgono la propria attività in una di queste tre forme giuridiche: individuale, societaria, cooperativa. Le attività dovranno, inoltre, essere localizzate all’interno delle Municipalità 2 (Mercato, Pendino, Avvocata, Montecalvario, San Giuseppe, Porto), 3 (Stella, San Carlo all’Arena), 4 (San Lorenzo, Vicaria, Poggioreale), 6 (Ponticelli, Barra, San Giovanni a Teduccio), 7 (Miano, Secondigliano, San Pietro a Patierno), 8 (Piscinola, Chiaiano, Scampia), 9 (Soccavo, Pianura), 10 (Bagnoli, Fuorigrotta). Contributo I contributi sono diversificati in base alla linea di intervento. Per la prima è previsto un budget di 30 mila euro per ciascuna impresa beneficiaria per progetti d’investimento pari ad almeno 46.153 euro da realizzare entro 8 mesi dalla data di sottoscrizione dell’atto di adesione; per la seconda e terza linea il tetto è di 60 mila euro per progetti pari ad almeno 92.307 euro da consegnare entro il termine di 12 mesi. Termini Il formulario di progetto e la documentazione amministrativa e tecnica va presentata al Comune di Napoli – Servizio Mercato del Lavoro, Ricerca e Sviluppo economico. La selezione degli interventi da finanziare avverrà sulla base di una procedura di tipo valutativo fino a esaurimento delle risorse disponibili.