Napoli, il bilancio passa per un solo voto. De Magistris resta sindaco

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in foto Luigi de Magistris

Maratona notturna per l’approvazione del bilancio di previsione a Napoli. Il via libera al documento in Consiglio comunale mette in salvo anche Luigi de Magistris, la cui esperienza da sindaco sarebbe terminata prima della primavera 2021, scadenza naturale del mandato, se i no al bilancio avessero prevalso. La riunione dell’Assise si è conclusa poco prima delle 4 di notte, al termine di circa 18 ore di riunione, con un lungo applauso e i ringraziamenti dell’ex Pm a tutti i consiglieri. Alla votazione, avvenuta nella sala dei Baroni del Maschio Angioino, hanno votato sì al documento contabile 19 consiglieri, mentre 18 si sono espressi per il no. Tra i sì anche quello di Anna Ulleto (Gruppo Misto), ma anche le assenze hanno pesato non poco sulla conta finale dei voti. L’esponente di Forza Italia Salvatore Guangi, il consigliere di Napoli Popolare Domenico Palmieri e Gaetano Troncone del Misto non partecipando alla votazione hanno di fatto abbassato il quorum per far passare il bilancio. Guangi, Palmieri e Ulleto già nella prima parte del Consiglio avevano consentito la tenuta del numero legale. Tra le assenze anche quella di Nino Simeone (Misto) che ha dovuto lasciare l’aula anzitempo per motivi di salute. Ad esclusione di Forza Italia, gli altri gruppi dell’opposizione (Pd, M5s, Fratelli d’Italia, La Città, Italia Viva e Lega) si sono schierati compatti per il no al bilancio. Anche Stanislao Lanzotti e Armando Coppola di FI e Maria Caniglia e Fulvio Frezza del Misto hanno bocciato il documento contabile.
La discussione in aula si è prolungata anche a causa di un corposo elenco di ordini del giorni da discutere e votare: erano 407 gli odg presentanti, molti dei quali ritirati e 35 approvati. A proporli Vincenzo Moretto (Lega), Salvatore Guangi (FI), Domenico Palmieri (Napoli Popolare) e Marco Nonno (FdI), intervenuto anche per esprimere “un giudizio negativo” su quanti “nascondendosi dietro un presunto senso di responsabilità, non hanno il coraggio di esprimere una posizione di dissenso favorendo di fatto la continuazione di un’esperienza che invece deve considerarsi conclusa”. Anna Ulleto (Misto) ha richiamato alla “responsabilità in un momento di grande difficoltà per la città in cui è necessario dimostrare vicinanza alle tante persone in difficoltà”. Dopo la discussione, lo schema di bilancio 2020-2022 e il piano di recupero del disavanzo di amministrazione 2019 sono stati votato con appello nominale e approvati con 19 voti a favore e 18 contrari. Il Consiglio tornerà a riunirsi lunedì 14 dicembre per l’approvazione del bilancio consolidato 2019.