Napoli, guerra tra baby gang: tre minori accusati di tentato omicidio

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(foto da Pixabay)

Sono tutti responsabili di tentato omicidio e porto di arma da fuoco, aggravati dal metodo mafioso, i tre minorenni arrestati questa mattina dalla squadra mobile di Napoli, unitamente al personale del commissariato di San Giorgio a Cremano, che ha eseguito una custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale dei minorenni di Napoli. Due di loro sono diciassettenni, l’altro ha 16 anni. L’attività d’indagine ha consentito di accertare l’esistenza di due baby gang nella zona di San Giorgio, quella dei ‘San Giovannesi’ contrapposta a quella dei ‘Barresi’. Nello specifico, la sera del 5 ottobre 2019, a San Giorgio a Cremano, in via Manzoni, all’esterno di un locale commerciale, è avvenuta una violenta rissa tra diversi giovani appartenenti alle due opposte fazioni. Durante la prima fase il gruppo dei ‘San Giovannesi’ è riuscito ad avere la meglio su quello rivale. Successivamente, il gruppo dei ‘Barresi’, a bordo di due scooter, è tornato sul luogo della rissa per vendicarsi dell’accaduto, esplodendo colpi d’arma da fuoco all’indirizzo dei rivali. Le complesse indagini, condotte dalla squadra mobile e dal commissariato di San Giorgio, con il coordinamento della procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Napoli, hanno permesso di acquisire gravi indizi a carico dei minori arrestati, ai quali è stata contestata l’aggravante del metodo mafioso vista la peculiarità della condotta attuata con una plateale intimidazione, sconfinando in un territorio che non è il proprio allo scopo di affermare la propria supremazia sul gruppo rivale.