Napoli Film Festival, chiusura con 11mila presenze

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Il film ungherese “Demimonde” di Attila Szasz, il cartoon napoletano “Gatta Cenerentola” e l’attrice Daniela Poggi sono tra i premiati del 19/o Napoli Film Festival che si è chiuso con 11 mila presenze in 65 proiezioni, 30 incontri nelle sale del Cinema Hart, Institut Francais e Instituto Cervantes. “Un’edizione di grande successo – dichiara il direttore artistico Mario Violini – con una partecipazione di pubblico sin dal primo giorno. + stata premiata la scelta di trasformare Via Crispi nella ‘Via del cinema’. Va sottolineata l’alta qualità delle opere presentate nei concorsi e la disponibilità degli ospiti tra cui Sergio Castellitto, Violante Placido, Massimiliano Gallo, Edoardo de Angelis, Lou Castel. Aspettando, per un evento invernale del festival, l’attore e regista francese Mathieu Amalric, al quale abbiamo dedicato una importante retrospettiva”. Menzione speciale nel concorso Europa/Mediterraneo al film greco Suntan di Papadimitropoulos. Per la sezione Nuovo Cinema Italia (menzione speciale alla Poggi per “L’esodo” di Ciro Formisano sul dramma degli esodati) vince “Il Viaggio” di Alfredo Arciero. A “Gatta Cenerentola” di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone va il premio speciale della sezione “Parole di cinema” a cura di Mobydick di Rita Esposito, assegnato dagli studenti degli Istituti superiori napoletani. Successo e proiezioni affollate anche per la sezione Schermo Napoli firmata da Giuseppe Colella. Per i Doc, Vesuvio Award a “Irregulars” di Fabio Palmieri, sulla tematica dell’immigrazione. Menzioni speciali a “Ni un pibe menos” di Antonio Manco sullo scontro tra bande di narcotrafficanti e ad “Antonio degli Scogli” di Alessandro Gattuso. Tra i Corti vince “Piove” di Ciro D’Emilio; Premio “Saranno Cronisti ai corti “Lagrimas Secas” di Roberto Galar Eguen, “Buffet” di Santa De Santis. Per la sezione Scuole vince il Vesuvio Award per il miglior cortometraggio e Targa del Napoli Film Festival “Frutta Secca” di Giovanni Bellotti e gli studenti della scuola FILMaP e dell’Istituto Comprensivo Socrate di Marano.