Napoli, esposto Pd a Corte dei Conti.

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“Sono fondati e purtroppo molto gravi le motivazioni che oggi ci hanno spinto a presentare un esposto alla Corte dei Conti, dopo l’approvazione, nel corso del Consiglio comunale, di ben nove delibere contenenti variazioni di bilancio, adottate dalla Giunta con i poteri del Consiglio senza che ve ne fossero i presupposti”, afferma la deputata e capogruppo Pd al Consiglio Comunale di Napoli Valeria Valente. “Senza dare l’opportunità di discuterle nel merito, attraverso l’espediente dell’urgenza presunta, de Magistris, ha fatto approvare al Consiglio una quarantina di variazioni di spesa di natura politico-programmatica per un ammontare di circa 40 milioni di euro. È un film che va avanti da questa estate. Siamo di fronte ad un chiaro abuso, che consente al Sindaco e alla Giunta di gestire a proprio piacimento e senza trasparenza verso i cittadini le risorse pubbliche comunali. L’amministrazione de Magistris ha ormai stravolto i rispettivi ruoli di Consiglio e Giunta comunale: al primo spetta la funzione di programmazione, indirizzo e controllo delle risorse, mentre alla seconda, la l’attuazione. Nel mondo capovolto di de Magistris, si decide all’oscuro, nelle segrete stanze della Giunta, senza che il Consiglio possa entrare nel merito di quelle che sono le sue prerogative di controllo e indirizzo delle risorse finanziarie. Da quando, lo scorso mese di agosto, è stato approvato il bilancio preventivo, i Consigli comunali sono stati quasi esclusivamente convocati per approvare atti di questo tipo. Dietro il finto pretesto dell’urgenza, mettendo il Consiglio con le spalle al muro, sono già state apportate almeno duecento variazioni al bilancio comunale, contenute in oltre trenta atti, per un valore complessivo di centinaia di milioni di euro, dietro cui si nasconde, camuffato, il rischio di nuovo debito e nuovi sprechi. Ed è anche spiegato il perché, con questo modo di agire della Giunta comunale, opaco e poco trasparente, poi di anno in anno si assottigliano le risorse per le questioni prioritarie, pur in assenza di tagli di trasferimenti da Regione e Governo. Per questo chiediamo alla magistratura contabile di intervenire e di riportare trasparenza e correttezza nella gestione del bilancio del Comune di Napoli”, conclude Valente.