“Nessuna tolleranza per situazioni di illegalita’ e crimine legate alle case popolari”. Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, rassicura cosi’ i cittadini che da stamani stanno protestando per le lettere di sfratto che hanno ricevuto dalla societa’ Napoli Servizi. “Ci sono persone che risultano inesistenti – afferma – che non pagano bollette ne’ altro”. “Per la prima volta, si e’ deciso di intervenire in questo settore e sicuramente c’e’ una preoccupazione che e’ legittima da parte di alcuni, altri, invece, stanno strumentalizzando. E’ venuto il momento di mettere ordine”. Il riferimento e’ a “qualche agitatore politico e forse a qualcuno che proprio non e’ uno stinco di santo”. Il sindaco spiega che “il linguaggio di quelle lettere e’ stato un po’ formale, un burocratese che puo’ spaventare”. “Abbiamo deciso – sottolinea – di normare un settore, quello dei condoni, anche nell’interesse di chi e’ e vuole mettersi in regola. Le persone, che sono preoccupate, possono stare tranquillissime perche’ questo percorso non portera’ ad essere cacciati”. E’ venuto il momento, conclude l’ex Pm, che “questa amministrazione faccia luce. E’ l’occasione di uscire fuori dalla precarieta’ e di uscire fuori anche dalla strumentalizzazione politica che qualcuno sta facendo”. In merito alla bagarre di stamani, che ha visto coinvolto il consigliere comunale di Dema Claudio Cecere, il sindaco sottolinea che “va censurata qualsiasi forma di violenza, aggressione, minaccia o intimidazione”.
