Ci sarà “continuita’” al tavolo aperto a palazzo Chigi ieri su Napoli. Ad assicurarlo il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, riferendo in Consiglio comunale dell’incontro di due ore avuto ieri prima da solo con il sottosegretario Claudio De Vincenti, poi tra delegazioni. Un confronto “importante – dice – che fa seguito a una lunga attivita’ di difesa della citta’ di questa amministrazione, e a una attivita’ politico-diplomatica fatta da me in persona anche presso l’Anci”. L’ex pm ricorda poi la “straordinaria rilevanza” del colloquio avuto con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, cui, racconta, ha fatto seguito alla telefonata di De Vincenti “e la convocazione”. Piu’ volte sottolinea De Magistris che non c’e’ mai stata “una querelle o una questione personale” con il commissario per Bagnoli Salvo Nastasi, ma che la questione era l’esclusione della citta’ da una decisione cruciale. Nell’incontro affrontati tutti “i dossier piu’ rilevanti, dal patto per Napoli, ai Fondi europei, alle Vele, a Bagnoli. Un incontro proficuo di grande rilevanza istituzionale nel quale si e’ entrati nel merito e si e’ percepito il lavoro fatto da Napoli in questi 5 anni”. “Noi volevamo un incontro con il governo e l’abbiamo ottenuto – aggiunge – sappiamo che e’ difficile cambiare una norma su cui c’e’ un conflitto tra noi e il governo, ma ci sono strumenti giuridici per mettere equilibrio”. Il primo cittadino partenopeo ribadisce che non vuole che un tema importante per Napoli sia discusso in una cabina di regia, “luogo chiuso” e fa notare che anche nel comunicato di palazzo Chigi ieri, “nel quale si da’ conto dell’incontro, si dice che nei prossimi giorni si dara’ continuita’ al tavolo a palazzo Chigi. Noi non riteniamo la cabina di regia un luogo per discutere. E Bagnoli non puo’ essere realizzata contro la citta’”.
