Napoli, De Luca: Le proteste dei disoccupati? Incomprensibili, ora c’è il reddito di cittadinanza

171
In foto Vincenzo De Luca

“Non so che cosa vogliono, non l’ho mai capito. Se ci sono disoccupati, il governo ha proposto il reddito di cittadinanza. Quindi non ho capito cosa vogliano. Se la richiesta è quella solita, ovvero ‘andiamo a lavorare noi, non si sa come e dove, a scapito di tutti gli altri’, la risposta è no”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a margine di un’iniziativa alla Stazione Centrale di NAPOLI, ha risposto ai cronisti che gli chiedevano delle proteste dei disoccupati del gruppo 7 novembre avvenute ieri a NAPOLI, a margine della visita del segretario Pd Nicola Zingaretti per le Europee. “Se la richiesta dei disoccupati – aggiunge De Luca – è dare vita ad altri spezzoni di precariato che poi per vent’anni fanno cortei a NAPOLI, la risposta è no. Se la richiesta è violiamo le leggi e pensiamo ai fatti nostri, la risposta è no. Se la domanda che ci si pone è di avere una mano in condizioni difficili, la risposta che noi diamo è quella che offre il governo: cioè il reddito di cittadinanza che è stato messo in campo esattamente per questo”.
“Io – conclude – mi preoccupo più delle decine di migliaia di bravi ragazzi che sono disoccupati ma non vanno ad aggredire nessuno nelle piazze. Mi commuovo per queste situazioni più che per quelle di ieri, per le immagini che ho visto. Avevamo una ventina di persone che fatemi sapere cosa vogliono perché io ancora non l’ho capito”.