Sono stati seppelliti dai detriti provocati dal crollo di un muro di contenimento che reggeva un terrapieno. Così sono morti due operai a Napoli, che si trovavano nella parte più alta dell’edificio che stavano ristrutturando tra via Archimede e via Montagna Spaccata, nel quartiere di Pianura. Per i due, un napoletano di 61 anni e un extracomunitario, non c’è stata possibilità di scampo. Altri due operai, che invece erano in una posizione più laterale, sono riusciti a ripararsi e sono stati estratti vivi dalle macerie dai vigili del fuoco occorsi numerosi sul posto insieme ai carabinieri e alla polizia municipale. Sul posto è arrivato il magistrato di turno, che insieme ai militari dell’Arma e ai vigili del fuoco ha iniziato a ispezionare il luogo dove è avvenuto il crollo per raccogliere i primi elementi utili all’inchiesta. Da verificare la singola posizione di ognuno degli operai coinvolti nel crollo, la regolarità dei contratti nonché il rispetto delle normative per la sicurezza sul lavoro.