“Napoli città libro”, debutta il nuovo Salone con una dedica a Roth

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Con una dedica speciale a Philip Roth, il grande scrittore americano appena scomparso, il tema “back home”ed un un drappello di autori statunitensi (da Michael Frank a Jay Parini) parte oggi la prima edizione di ‘”Napoli città libro. Leggere una storia nuova”, ospitato nel complesso monumentale di San Domenico Maggiore. Centodieci gli stand, oltre 300 gli eventi in programma fino al 27 maggio tra reading, performance, oltre i classici ‘firmacopie’ ma ci saranno anche laboratori per bambini e visite guidate alla scoperta di percorsi letterari insoliti, dal ‘ventre di Napoli’ di Matilde Serao ai Bastardi di Pizzofalcone. Nove anni dopo anni la chiusura della storica fiera Galassia Gutengerg, Napoli ritrova quindi il suo Salone del libro e dell’editoria per iniziativa del comitato Liber@Arte composto dagli editori Diego Guida, Alessandro Polidoro, Rosario Bianco, con la direzione artistica di Francesco Durante e l’idea forte di federare tutti i festival letterari meridionali unendo così le forze (una bella formula per proporre moderni “grand tour” a scrittori internazionali).
Tra gli ospiti di una prima edizione giu’ adulta, Michele Ainis, Alessandro Barbano, Marco Boato, Fortunato Cerlino, Claudio Cerasa, Cristina Comencini, Nando Dalla Chiesa, Maurizio de Giovanni (che leggerà brani del “nuovo” Ricciardi), Enrico Deaglio, Giancarlo De Cataldo, Diego De Silva, Chiara Francini, Tony Laudadio, Claudio Martelli, Silvio Muccino, Sandra Petrignani, Sergio Rizzo, Gino Vignali, Lorenzo Marone (che anticipa il suo ‘Granelli’). Significative le presenze internazionali: Friedrich Ani, Ali Bader, Simone Buchholz, Michael Frank , Tim Parks, Farian Sabahi Peter Covino, Annie Lanzillotto e Jay Parini. Previsti anche momento di spettacolo con Enzo Moscato, Markus Stockhausen, The Jackal, Gigi e Ross. Tra le curiosità la presentazione della prima traduzione in napoletano del ‘Diario di una Schiappa’ di Jeff Kinney che per Il Castoro diventa “Diario e nu maccarone”. Dopo l’inaugurazione istituzionale, si parte parlando del ’68 e degli anni di piombo con Marco Boato ed Enrico Deaglio. Al forum ‘La cultura salvera’ il Mezzogiorno? Un Paese diviso investe sulle nuove generazioni’ partecipera’ anche il sindaco di Matera, capitale europea della cultura 2019. Tra le originali iniziative di un Salone ‘autofinanziato’ dai promotori anche ‘il libro in sospeso’: si potra’ acquistare un volume a scelta per donarlo alle biblioteche pubbliche. Durante il Salone sara’ consegnato il ‘Premio Napoli citta’ libro’ a padre Antonio Spadaro autore del volume “Il nuovo mondo di Francesco. Come il Vaticano sta cambiano la politica globale” (Marsilio).