Napoli Città sociale a rischio
La redazione scrive al sindaco

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La redazione di Napoli Città Sociale ha scritto al Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, affinché scongiuri il rischio di chiusura del portale Napoli Città Sociale, realizzato dalla redazione sociale di La redazione di Napoli Città Sociale ha scritto al Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, affinché scongiuri il rischio di chiusura del portale Napoli Città Sociale, realizzato dalla redazione sociale di Gesco per conto del Comune di Napoli. Napoli Città Sociale è un’esperienza di giornalismo e comunicazione sociale che dura da quindici anni e che rappresenta un caso unico in Italia. È il portale cittadino delle politiche sociali e dell’informazione in questo campo, da tempo riconosciuto come fonte dai giornalisti: sue inchieste sono state riprese da testate come Sette e la Rai, e dai quotidiani locali e nazionali. Per un’inchiesta sulla salute mentale ha vinto il premio nazionale di giornalismo sociale “Sodalitas”. Il portale ha come utenti privilegiati operatori e assistenti sociali, studiosi e policy maker e sostiene, attraverso la sua redazione, le iniziative di associazioni e organizzazioni sociali come la Fondazione Rione Sanità, l’Ami, l’Associazione Jonathan onlus, l’associazione Trans Napoli e molte altre. Da anni collabora con lo staff del social drama Un posto al sole, di cui mette in risalto i temi sociali trattati nella serie, attraverso interviste ai suoi protagonisti. Napoli Città Sociale ha consentito di realizzare, in questi anni, una vera e propria scuola di giornalismo sociale, e di organizzare anche diverse iniziative pubbliche tra cui due convegni accreditati dall’Ordine dei Giornalisti. Grazie al lavoro della redazione sociale Gesco, il portale ha registrato una crescita dell’800 per cento del numero dei contatti dal 2009 a oggi, da quando cioè ha assunto l’attuale format e assetto organizzativo e registra una media di circa 16mila visite al mese. Purtroppo il portale rischia di chiudere entro due settimane. Questo, perché scade l’affidamento annuale da parte dell’amministrazione comunale che non si è ancora preoccupata di pubblicare il nuovo bando, nonostante il servizio sia già previsto nel Piano Sociale di Zona. La redazione tutta chiede che il servizio non sia sospeso e che il Comune di Napoli provveda alla pubblicazione del nuovo bando per scongiurarne la chiusura. Si trasmette in allegato il testo integrale della lettera.
lettera-NAPOLICITTASOCIALE-per-sindaco-De-Magistris.pdf