Le problematiche relative ad alcune linee Anm su gomma, segnalate da cittadini e comitati, sono state oggi discusse in commissione Infrastrutture e Mobilità, presieduta da Nino Simeone. Il confronto ha visto la partecipazione dell’ingegner Annunziata dell’Anm, e sono state affrontate questioni relative ad alcune linee su gomma che o hanno modificato il proprio percorso o sono state soppresse nei quartieri di Vomero Arenella, Scampia, Soccavo. Come ha precisato il presidente Simeone, la commissione intende inaugurare un percorso di dialogo con associazioni, comitati, municipalità volto a focalizzare disagi e possibili soluzioni da adottare una volta superate le attuali difficoltà che stanno investendo il trasporto su gomma dell’Anm in città.
Per il comitato Vomero Arenella, il dottor Ciancio ha auspicato il ripristino dell’originario percorso della linea 181, che aveva una vasta utenza e che fino al 2010, attraversando la zona a traffico limitato di Luca Giordano, collegava efficientemente Vomero e Arenella. Non potendosi ipotizzare il ripristino del percorso (il 181 è una vettura di grandi dimensioni che avrebbe difficoltà a passare per via L. Giordano), ipotesi praticabile resta quella di affiancare all’interscambio con il C33 una deviazione della linea V1.
Per Scampia, i consiglieri dell’Ottava Municipalità Secondulfo e Di Pietro hanno invece sollevato il problema che, dopo la soppressione della C79, Viale della Resistenza è rimasta completamente sguarnita di mezzi, mentre su Via Labriola transitano sia R5 che 183: possibili modifiche alle tratte esistenti andranno valutate, planimetrie alla mano, e tenendo conto della carenza di mezzi e personale, in un incontro specifico.
Per quanto riguarda invece la Decima Municipalità, il problema sollevato da una petizione di abitanti della Loggetta e del rione Traiano è quello del percorso del C18 che fu modificato a seguito di atti vandalici, disagio che si aggiunge alla soppressione delle linee C3 e C7. Una verifica dell’attuale percorso del C18 è stata assicurata dall’ingegner Annunziata.
I consiglieri che hanno partecipato alla riunione hanno espresso la necessità di ridefinire la politica dell’amministrazione sul trasporto su gomma, spesso sacrificato a favore delle attività commerciali (Langella di Dema), il disagio delle periferie non servite dal trasporto su ferro in un quadro di inadeguatezza dell’azienda di trasporto locale sia rispetto al bisogno di mobilità dei cittadini che rispetto al disagio dei lavoratori (Esposito di PD), l’opportunità di un aggiornamento dell’intero piano dei trasporti alla luce dell’estensione, nel frattempo avvenuta, del trasporto su ferro che comunque, come avviene in altre importanti città europee, non dovrebbe essere ritenuto sostitutivo di quello su gomma (Coppeto di sinistra Napoli in Comune a Sinistra).
