Realizzazione della stazione di testa e del deposito treni al servizio della Linea 6 della metropolitana di Napoli e rigenerazione urbana delle aree interessate. Questo il contenuto del protocollo firmato oggi dal Comune di Napoli e da Fs Sistemi Urbani. Oggetto del protocollo è l’area alle spalle della stazione ferroviaria dei Campi Flegrei, nel quartiere Fuorigrotta. “Con questo accordo – ha spiegato il sindaco Gaetano Manfredi – si sblocca una situazione ferma da più di 10 anni e si consente la realizzazione della stazione di testa della linea 6, con il deposito dei treni, e la riqualificazione dell’area da via Campegna e via Diocleziano alla stazione delle Ferrovie dello Stato di Campi flegrei. Un’infrastruttura fondamentale perché consentirà l’immissione dei nuovi treni della linea 6, che oggi non aveva la possibilità di poter introdurre nuovi treni, ma anche sarà la stazione di snodo delle nuove linee che vanno verso Bagnoli e poi verso Posillipo”. Il protocollo, ha sottolineato Manfredi, prevede anche “un grande intervento di riqualificazione urbana con servizi per gli studenti delle università e studentati”.
Il primo tratto della Linea 6, dalla stazione Mostra alla stazione San Pasquale, dovrebbe essere inaugurato tra qualche mese, “speriamo entro l’estate” ha detto Manfredi, mentre nel 2023 si arriverà alla stazione Municipio con l’interscambio con la Linea 1. “Per ora la Linea 6 parte con i vecchi treni rigenerati perché non c’è la possibilità di farne entrare di nuovi nella linea – ha aggiunto il sindaco – poi con la realizzazione del deposito di via Campegna e la stazione ci sarà la possibilità di inserire nuovi treni. Abbiamo già ordinato 10 nuovi treni che garantiranno il servizio ogni 5 minuti”. Umberto Lebruto, amministratore delegato di Fs Sistemi Urbani, ha evidenziato l’importanza del “lavoro a quattro braccia del gruppo Ferrovie dello Stato insieme all’Amministrazione comunale. Renderemo disponibili le aree che sono al di là della stazione di Campi Flegrei per realizzare il completamento, o una parte del completamento, della linea 6 della metropolitana che oggi collega Mergellina alla Mostra d’Otremare, poi nel secondo tratto raggiungerà anche Bagnoli. Su queste aree verranno realizzati una stazione di scambio e un deposito molto importante”.
Paola Giordano