Napoli avamposto del riutilizzo, ecco come si fa impresa sociale

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“L’unica cosa che non ricicliamo sono i soldi”. È lo slogan della cooperativa sociale “Ambiente Solidale” che il prossimo venerdì 24 Gennaio alle 15.30 inaugura, alla presenza del Sindaco di Napoli, “L’unica cosa che non ricicliamo sono i soldi”. È lo slogan della cooperativa sociale “Ambiente Solidale” che il prossimo venerdì 24 Gennaio alle 15.30 inaugura, alla presenza del Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, del Vicesindaco, Tommaso Sodano e del presidente della Cooperativa Antonio Capece, il nuovo centro di stoccaggio di San Giovanni a Teduccio, alla periferia orientale di Napoli. Una giornata importante per la cooperativa che, nell’ambito del progetto “Io cresco”, sostenuto da Fondazione Con il Sud e Fondazione “Vismara”, è impegnata in molteplici settori: dal reinserimento lavorativo al trattamento dei rifiuti alla solidarietà. All’inaugurazione e alla presentazione seguirà alle 16 il convegno sul tema “Impresa di comunità e sviluppo dei territori. Nuovi modelli di impresa sociale nel Sud”. I lavori, moderati dal giornalista Rai, Guido Pocobelli Ragosta, si concentreranno su tre relazioni: “Il ruolo dei laici cristiani per una società giusta: l’impegno nel campo economico sociale” a cura del Cardinale Agostino Vallini, vicario generale del Papa; “Il ruolo dell’economia sociale per lo sviluppo del mezzogiorno: realtà o utopia?”, a cura di Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione Con il Sud; “Cura dell’ambiente ed economia civile”: relatore Raffaele Del Giudice, presidente di Asia Napoli. Al dibattito parteciperanno tra gli altri Paolo Morerio, presidente Fondazione Peppino Vismara; Don Tonino Palmese, vicario episcopale per la Carità dell’Arcidiocesi di Napoli, Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania, e Giovanpaolo Gaudino, presidente di Federsolidarietà Napoli e del Consorzio Core. All’interno del nuovo centro di stoccaggio, in mattinata, si terranno alcune iniziative dedicate alle scuole del territorio fortemente volute dal presidente della VI Municipalità, Anna Cozzino, e dall’assessore alla Scuola del Comune di Napoli, Annamaria Palmieri. Tra le finalità della cooperativa sociale, infatti, predomina l’attività di sensibilizzazione volta a promuovere stili di vita sostenibili tra le nuove generazioni. Per loro, laboratori didattici e fotografie sul riciclo, rispettivamente a cura dell’Associazione Atelier Re Mida Campania e del fotoreporter Cesare Abbate. La scheda dell’impresa Ambiente Solidale rappresenta un’esperienza imprenditoriale di successo che mette in primo piano i valori solidaristici e la dignità del lavoro. Attualmente sono impiegati nelle attività 18 lavoratori di cui 6 persone svantaggiate ai sensi della L.381/91. La cooperativa permette a queste persone e alle loro famiglie di contare su un impiego stabile con contratti di lavoro subordinato. Fin dalla sua costituzione, Ambiente Solidale svolge le attività della cooperativa nell’ottica della salvaguardia e valorizzazione del territorio e del tessuto sociale ponendo una particolare attenzione all’ambiente ed alla cultura locali. In quest’ottica va letta la strategia di tutela dell’ambiente denominata “rifiuti zero”, che mira a ridurre la quantità di rifiuti emessi nell’ambiente e quindi le conseguenti problematiche legate alla loro raccolta e al loro smaltimento. Sulla scia di buone pratiche realizzate in altri contesti territoriali italiani, la cooperativa realizza un’attività di raccolta di prodotti eccedenti della produzione e/o distribuzione commerciale, altrimenti destinati a diventare rifiuti, per poi reinserirli in un circuito di utilizzo, trasformandoli in risorsa per la collettività. Tra le nuove attività che saranno presentate il 24 Gennaio, il Last Minute Market, un sistema solidale che unisce l’esigenza del mercato “standard” alimentare, a volte eccessivamente “sprecone”, alla disponibilità da parte delle fasce più deboli della popolazione, di consumare prodotti alimentari ancora commerciabili e di ottima qualità ma con scadenza imminente. Nello specifico la cooperativa Ambiente Solidale, grazie ad una serie di accordi e convenzioni tra soggetti pubblici e privati, raccoglierà prodotti altrimenti destinati prematuramente al macero per distribuirli e renderli disponibili laddove c’è richiesta.