MySecretCase e Serenis insieme per il benessere sessuale

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Le aziende hanno lanciato un’indagine coinvolgendo 25000 giovani

Milano, 11 set. – Un lavoro sinergico per fotografare lo stato del benessere sessuale dei giovani italiani. MySecretCase, community pioniera nella liberazione sessuale e nella promozione di un’educazione sessuale inclusiva, e Serenis, piattaforma digitale e centro medico autorizzato per la salute e il benessere mentale, si sono infatti unite con l’obiettivo di abbattere quelle barriere culturali che ostacolano una discussione aperta e consapevole sul sesso e sulla salute mentale. Da qui l’indagine su un campione di 25mila persone con dati importanti: quasi il 50% dei giovani trova complesso parlare apertamente di sesso con il proprio partner. Più del 70% ritiene che social, TV e cultura influenzino significativamente le proprie aspettative riguardo alla sessualità. E allora ecco l’unione di MySecretCase e Serenis, con la creazione di un percorso di sessuologia online in Italia che unisce il lavoro della community e l’expertise di un centro medico.Norma Rossetti, Founder di MySecretCase, ha dichiarato: “L’84% riconosce che la salute mentale ha un impatto sul benessere sessuale. È un risultato incoraggiante, impensabile fino a qualche anno fa; dobbiamo però considerare che sono persone parte di una community e di un cambiamento culturale: interagiscono ogni giorno con contenuti che riguardano la sessualità, tema che ha uno spazio importante nella loro vita. Non rappresentiamo, però, la maggioranza. C’è molta vergogna, soprattutto quando si parla di intimità e, a volte, invece di andare dal sessuologo percorriamo strade apparentemente più brevi come l’assunzione di pillole e psicofarmaci. Insieme a Serenis non vogliamo fare più diagnosi, di cui a volte non c’è neanche bisogno, ma rendere il benessere sessuale accessibile, valorizzare la figura del/della sessuologo/a e insistere su questo concetto: la sessualità è un aspetto di cui occuparsi per tutta la vita senza timore ma con coscienza”.Evidente l’esigenza sociale, culturale ed emotiva di parlare di benessere sessuale, individuando per ciascuna persona il percorso giusto e l’iter medico corretto.Silvia Wang, Co-founder e CEO di Serenis, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Il tema della sessualità è molto intimo e personale. Si fa fatica ad aprirsi, questo è un primo ostacolo. Il secondo è di non sapere a chi rivolgersi. Solitamente, quando si parla con un sessuologo, il problema più frequente per gli uomini riguarda l’eiaculazione precoce e problemi di erezione. Per le donne, invece, si tratta maggiormente di temi legati al calo della libido, all’impossibilità di raggiungere l’orgasmo o al riscontro di dolori nell’attività sessuale. Durante un percorso con un sessuologo terapeuta si impara a comprendere meglio la propria mente ed il proprio corpo. Si affrontano dunque delle fasi in cui si acquisisce consapevolezza, poi di scoperta del piacere ed, infine, dell’applicazione”. Un tabù da abbattere insomma, per restituire ai giovani la libertà di parlare del loro benessere sessuale e viverlo a 360°.