Mutui, nuovi rialzi. Facile.it: +275 euro sulla rata

93
foto da comunicato stampa Facile.it (House made of euro banknotes on white background - Concept of building bonus, real estate investment, mortgage and home insurance)

Se il prossimo 15 giugno la Bce dovesse annunciare – come da aspettative – un nuovo rialzo del costo del denaro di 25 punti base, cosa significherebbe per chi ha un mutuo medio a tasso variabile? Secondo le simulazioni di Facile.it l’aumento dei tassi potrebbe tradursi in un rincaro della rata che porterebbe l’aggravio complessivo a quasi +275 euro rispetto a gennaio 2022 (+60%).

E c’è un’altra brutta notizia: guardando alle aspettative di mercato (Futures sugli Euribor aggiornate al 7 giugno 2023) emerge come la corsa dei tassi potrebbe non essere finita. Gli esperti prevedono che l’Euribor a 3 mesi raggiungerà il suo picco a settembre 2023 e il tasso del mutuo medio preso in esame sfiorerebbe il 5,10%, con una rata di circa 743 euro (+285 euro rispetto a quella iniziale).

Altro fattore negativo è la scadenza, a fine giugno, delle condizioni agevolate di garanzia fino all’80% per i mutui prima casa destinati ai giovani, misura che ha aiutato molti richiedenti under 36 ad acquistare un immobile: se nel primo semestre 2021 gli aspiranti mutuatari con meno di 36 anni rappresentavano il 43,4% delle richieste totali di mutui prima casa, tra gennaio e maggio 2023 questo valore ha raggiunto il 51,3%.

L’analisi completa è disponibile in allegato e qui: https://www.facile.it/ufficio-stampa/comunicati/mutui-con-nuovo-aumento-bce-possibili-incrementi-fino-a-275-euro.html