Musica, a Villa San Michele Kristina Kappelin inaugura la nuova stagione di ”Concerti al Tramonto”

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di Fiorella Franchini

“La mia casa deve essere aperta al sole e al vento e alle voci del mare – come un tempio greco – e luce, luce, luce ovunque!” Quando Axel Munthe si stabilì a Anacapri e costruì la sua villa sui resti di un’antica cappella dedicata a San Michele, seguendo pochi schizzi fatti su una parete, non poteva immaginare che sarebbe diventata faro culturale delle serate capresi. Anno dopo anno il sogno mediterraneo si è realizzato e ripartono per una nuova stagione all’insegna della bellezza i “Concerti al Tramonto” e “Gli schermi d’Arte”. Un cartellone ricchissimo di suoni, immagini, emozioni che sarà inaugurato il 15 giugno da Kristina Kappelin, Console di Svezia a Capri e neo direttrice della casa museo di Villa San Michele. Un progetto che saprà coniugare tradizione, rinnovamento e modernità puntando su un’esperienza intellettuale affascinate e vasta.
Il primo appuntamento vedrà in scena il quartetto d’archi del Teatro di San Carlo composto da Cecilia Laca (violino), Luigi Buonomo (violino), Antonio Bossone (viola) e Luca Signorini (violoncello) cui si unirà il contrabbassista Ermanno Calzolari con un programma dedicato a Gioachino Rossini di cui quest’anno ricorrono le celebrazioni per i 150 anni dalla morte.
Il 22 giugno, sempre sulla terrazza panoramica, protagonista un duo di donne, Lise & Gertrude, dalla voce coinvolgente, accompagnate dal suono del violoncello.
Per il terzo happening musicale di venerdì 29 giugno, protagonista sarà la soprano Malin Byström, vincitrice, lo scorso aprile a Londra, del premio The International Opera Award 2018 quale migliore soprano dell’anno, con il basso-baritono Markus Schwartz, accompagnati al pianoforte da Karin Holm, per eseguire un repertorio tratto dai duetti e dalle arie d’ opera più celebri.
Nell’antica cappella, venerdì 6 luglio suoneranno le note di Ravel, Debussy e Schumann grazie al violino di Malin Broman e al pianoforte di Simon Crawford-Phillips. Il 13 luglio sarà la volta della formazione capitanata dal baritono Jakob Högström, che insieme al clarinettista Dan Larsson e al chitarrista Magnus Grönlund dedicherà la propria performance al repertorio di Tosti, Puccini, Alfvén, Taube. Si continua il 20 luglio con un “tango al tramonto” nel nome di Astor Piazzolla interpretato dal trombettista Filip Draglund e dal fisarmonicista Daniel Andersson. Serata speciale venerdì 27 luglio per gli appassionati di musica jazz con il leggendario pianista Bobo Stensson. Il M° Yves Henry, che il 3 agosto leggerà le pagine più famose di Chopin, Scriabine, Debussy, Rachmaninov.
Chiusura della rassegna il 10 agosto con Danise, lo scugnizzo del jazz, artista poliedrico che animerà la terrazza con le sue melodie in uno spettacolo dal titolo “Saravà”. In musica anche il mese di settembre con un concerto che si terrà venerdì 14 alle ore 20 nella cappella. Un trio d’eccezione composto dal soprano Pia-Marie Nilsson, il mezzosoprano Chiara Guglielmi e la pianista Mirella Vinciguerra si esibirà in musiche della tradizione svedese e napoletana.
Due gli appuntamenti con il teatro: sabato 27 luglio la compagnia del regista russo Alexander Nordström presenterà il I e II capitolo del testo The optic trilogy di Alfian Bin Sa’at. Due coppie – cui presteranno il volto Margherita Romeo, Alessio Sica e Valerio Lombardi – racconteranno le loro storie attraverso dialoghi avvincenti, conversazioni imprevedibili, lontani dall’idea generale che si ha del romanticismo. Aiuto regia Antonio Parascandolo. L’11 agosto, invece, si alzerà il sipario sul monologo “Il re è nudo” scritto da Giovanni De Luise e interpretato da Francesco Palumbo.
Per la rassegna” Capri, Schermi d’Arte” a cura del giornalista Paolo Spirito che giunge alla sua V edizione, da mercoledì 22 a sabato 25 agosto la cappella ospiterà il grande cinema sotto le stelle nel segno di Paolo Sorrentino, cui è dedicata una retrospettiva.
“La cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande” ha scritto il filosofo tedesco Hans Georg Gadamer. Sicuramente al termine di questa estate caprese possederemo nell’anima tante suggestioni in più.

in foto Kristina Kappelin