Musica: Pinguini Tattici nucleari come gli 883, “il nostro pop è inclusivo”. Il 28 giugno al Maradona

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Un pop gentile, inclusivo e pieno di gratitudine: è questa la ricetta dei Pinguini Tattici Nucleari, che tornano con il nuovo, attesissimo album ‘Hello Mondo’. Disponibile dal 6 dicembre in versione fisica (Cd, Cd autografato, LP picture, LP colorato, LP colorato autografato) e digitale per Epic/Sony Music Italy, l’album rappresenta un caloroso saluto al mondo, un invito ad ascoltare, riflettere e ballare . Con i suoi 15 brani, ‘Hello World’ è un percorso musicale ricco di sfumature: dalle ballad più intime ai brani ironici e leggeri, fino a canzoni perfette da cantare a squarciagola durante i live. Il disco esplora temi cruciali della contemporaneità con la delicatezza e l’ironia che contraddistinguono la band. «Per noi che siamo musicisti, il concerto è uno dei momenti fondamentali perché ci si conclude fisicamente, senza la barriera di uno schermo. L’album è pensato per essere suonato dal vivo, perché è questa la dimensione che più ci aggrada. Ci sono brani che sono semplicemente la band e basta», racconta Riccardo Zanotti, voce, compositore e autore del gruppo, che vede al suo fianco gli inseparabili Elio Biffi (tastiere), Nicola Buttafuoco (chitarra), Matteo Locati (batteria), Simone Pagani (basso) e Lorenzo Pasini (chitarra). Un album che offre una prospettiva, come sempre profondamente personale e sentita, sulla complessità del presente, raccontata attraverso gli occhi di una band che pone al centro della propria musica un pop capace di unire. «Noi trasmettiamo un’idea di normalità, ma non una normalità che esclude. Viviamo in un paradosso in cui la parola ‘normale’ tende a escludere molte persone. La normalità dovrebbe includere, non escludere. Il pop, in qualche modo, deve essere inclusivo, da tutti i punti di vista. Cerchiamo di creare una grande famiglia che si ritrovi anche ai nostri live». La loro immagine di ‘bravi ragazzi’ non nasce da una costruzione artificiale, ma da una sincera gratitudine per il percorso fatto: «Crediamo che il motivo per cui i nostri live funzionano sia perché non comunichiamo di essere ‘più ricchi’, ‘più belli’ ‘ o ‘più intelligenti’. C’è una consapevolezza che il gruppo è ciò che conta, non l’individualismo. Noi non siamo perfetti o estremamente morigerati, ma forse, nel contesto attuale, appariamo come tali rispetto ad altri artisti. Il nostro sogno era fare questo mestiere e siamo grati. Questa gratitudine forse si traduce anche in buona educazione». E adesso l’appuntamento è negli instore a Roma, Bergamo,. Rodengo Saiano, Torino, Milano, Bologna, Venezia, Nola e Firenze. I brani di ‘Hello world’ saranno i protagonisti del Tour stadi 2025, organizzato e prodotto da Magellano Concerti, che li vedrà impegnati dal prossimo 7 giugno per 9 imperdibili appuntamenti: 7 giugno (Reggio Emilia – RCf Arena (Campovolo); 10 e 11 giugno (Milano – Stadio San Siro); 14 giugno (Treviso – Arena della Marca); 17 giugno (Torino – Stadio Olimpico Grande Torino); 21 giugno (Ancona – Stadio del Conero); 25 giugno (Firenze – Visarno Arena); 28 giugno (Napoli – Stadio Diego Armando Maradona) e 4 luglio (Roma – Stadio Olimpico).