Venerdì 8 novembre alle ore 20 l’associazione Maggio della Musica presenta nel Galoppatoio Borbonico della Reggia di Portici il secondo appuntamento della rassegna GALOP24: “Cronache del dono e della maledizione”. A esibirsi una formazione composta dal violoncellista Simone De Sena, dal sound engineer Whitenoise 28 e dai rapper Esdì e Lebby J. Già presentato al Ravenna Festival e al Festival Monteverdi di Cremona, lo spettacolo si presenta come un ardito meccanismo di contaminazione tra barocco ed elettronica, parola recitata e cantata, melodia e rap. Il quartetto presenterà brani di Marin Marais (La follia 2.0), John Zorn (Kiev), Giovanni Sollima (Lamentatio), David Wilde (The cellist of Sarajevo), Pertuu Kivikalaskpo (Psalm), Mark Summer (Julie O) e composizione originali scritte a più mani dai componenti dell’ensemble. Nelle pieghe della musica si inseriranno frammenti registrati dell'inferno dantesco nella rilettura di Vittorio Gassman. Questo progetto nasce dalla volontà di concepire un nuovo concetto di disco per il mercato della musica classica e di aprirsi a un pubblico trasversale, superando i tradizionali schemi che il genere spesso impone. Un album di rottura, che fonde diversi stili musicali, poesia, letteratura e ispirazioni cinematografiche: dalle musiche per violoncello di autori contemporanei (Sollima, Zorn, Summer) all’elettronica del producer Whitenoise28; dalle liriche dei rapper della scena underground romana Esdì e Lebby J, fino all’Inferno di Dante.