Torna al borgo medioevale di Casertavecchia il “Settembre al Borgo”, tradizionale rassegna di spettacolo, tra le più longevi della Campania, che mancava da due anni. La 45esima edizione della kermesse, che dal 2 al 6 settembre trasformerà la storica frazione collinare del capoluogo in un vero e proprio “Borgo delle Chitarre” nel ricordo di Fausto Mesolella, scomparso improvvisamente il 30 marzo scorso, è stata presentata oggi nella sala giunta del Comune di Caserta alla presenza del sindaco di Caserta Carlo Marino, del Presidente di Confindustria Caserta, sezione Turismo, Vincenzo Moriello, del Presidente della Camera di Commercio di Caserta Tommaso De Simone, e dell’attore Massimo Lopez, grande amico di Fausto Mesolella. + stato invece trattenuto da altri impegni l’assessore regionale al Turismo Corrado Matera, che ha però fatto giungere alla Rassegna il suo personale “in bocca al lupo”: “Sarò in prima fila ad assistere agli spettacoli”, ha assicurato. Tutti gratuiti i concerti e gli eventi che animeranno il Borgo dal pomeriggio alla sera. Direttore artistico della rassegna è Casimiro Lieto. Si comincia sabato 2 settembre nel Duomo, con la performance del cantante Raiz, leader degli Almamegretta, che con Mesolella aveva formato un eclettico duo, e dell’attore Marco D’Amore, che Mesolella aveva coinvolto in un tour per un esperimento a metà tra teatro e letteratura. A seguire la proiezione del film “Suonerò fino a farti fiorire”, opera di musica e poesia, ispirata ad uno degli ultimi album di Mesolella; gran finale in Piazza Vescovado con la “cantattrice” Teresa De Sio ed il suo inconfondibile folk d’autore. Giornata speciale domenica 3 settembre: in mattinata, largo alle melodie del gruppo etnico Taranterrae in Piazza Vescovado. Nel pomeriggio, sempre in Piazza Vescovado, il “duello” a colpi di note tra il genio del violino Alessandro Quarta, eccellenza italiana nel mondo, e l’energia dei Bottari della Cantica Popolare; nel Giardino della Cattedrale, l’incontro tra il più grande interprete europeo del fado portoghese, Marco Poeta, ed il chitarrista casertano Luca Mantovanelli, mentre nel Duomo la maestria dell’israeliano Avi Avital, tra i massimi virtuosi del mandolino di tutti i tempi ed acclamata star delle “concert hall” internazionali. Si chiude con Eugenio Finardi e il suo rock ribelle. Grande musica d’autore nelle serate di lunedì 4 settembre e martedì 5 settembre, con i concerti in Piazza Vescovado di Francesco Baccini, che omaggerà Luigi Tenco a cinquant’anni da quella notte a Sanremo del 1967, e di Ron. Si chiude mercoledì 6 settembre, nel Duomo, con la presentazione del vinile di inediti di Fausto Mesolella, intitolato “Taxidi” e prodotto da Giulio Cesare Ricci, un appassionante passo a due della Arabesque Dance Company di Annamaria Di Maio e la lettura dei testi di Mesolella, affidata alla voce e al cuore di Massimo Lopez, accompagnato da Franco Mantovanelli e Ferdinando Ghidelli.