Museo di Capodimonte, Schmidt presenta la sua squadra: 27 professionisti in più e un nuovo logo

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in foto Eike Schmidt

Adesso abbiamo installato la nuova illuminotecnica in piu’ sale. Pero’ quello che illumina ancora di piu’ queste opere d’arte, sono i nostri storici d’arte, i nostri funzionari”. A dirlo, Eike Schmidt, direttore del Museo e real bosco di Capodimonte, presentando la nuova squadra che puo’ contare su 27 nuovi arrivi. “In questo anno dal mio arrivo, abbiamo potuto aggiungere 27 persone, tra cui dieci funzionari, alla nostra squadra. Quindi, cosi’ come nel calcio, non e’ soltanto importante il ct ma forse ancora piu’ importante e’ la squadra – sottolinea – sono molto fiero e contento di avere 27 grandi professionisti che si sono aggiunti, la piu’ grande immissione di personale di risorse umane dal 1999. E, per quanto riguarda i funzionari, per Capodimonte siamo addirittura andati oltre questo livello”. Ci sono altre caselle della pianta organica da riempire, precisa, “per esempio il funzionario informatico che e’ andato in pensione va sostituito”. E c’e’ anche una carenza importante nell’area della vigilanza, “attualmente circa un’ottantina, diventeranno un centinaio con i prossimi pensionamenti”, precisa Schmidt. Ma il museo ha una “nuova identita’”, da oggi rappresentata da un nuovo logo. Il nuovo marchio, realizzato da Magister Art, contiene tre elementi che uniti reinterpretano l’immagine del giglio, simbolo che dagli Angio’, ai Farnese, ai Borbone, racchiude in se’ la nascita e la storia di Capodimonte e identifica le sue piu’ importanti collezioni d’arte. Gli altri due elementi sono la C, in cui e’ inscritto il giglio e che incorpora una foglia. Quest’ultima allude alla fusione di natura e cultura, di bosco e museo. Un modo per comunicare anche la transizione ecologica che interessa la Reggia di Capodimonte. I lavori di efficientamento in corso, hanno l’obiettivo di renderla un museo energeticamente efficiente e sostenibile.