Muro ghiaccio attorno centrale Fukushima

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(ANSA) – TOKYO, 24 FEB – Un ‘muro di ghiaccio’ sotterraneo attorno alla centrale nucleare di Fukushima per impedire che l’acqua del sottosuolo possa filtrare all’interno e contaminarsi, limitando i rischi associati a un suo riversamento nell’oceano Pacifico. Dopo quasi due anni, il progetto é stato completato e adesso si attende solo il via libera dell’Autorità per la Sicurezza Nucleare per il congelamento del suolo. L’opera era stata iniziata nel giugno del 2014 sul progetto del governo nipponico, in collaborazione con il gestore dell’impianto, la Tepco. Lunga un chilometro e mezzo, la barriera invisibile circonda gli edifici che contengono i reattori nucleari dal numero uno al numero quattro, ed è composta da 1.568 condutture inserite ad una profondità di 30 metri nel terreno. Si tratta in pratica di un gigantesco impianto di raffreddamento in quanto i tubi collocati a cerchio intorno ai quattro reattori, saranno in grado di mantenere la temperatura costante a 30 gradi sotto lo zero, congelando il suolo circostante.
   

(ANSA) – TOKYO, 24 FEB – Un ‘muro di ghiaccio’ sotterraneo attorno alla centrale nucleare di Fukushima per impedire che l’acqua del sottosuolo possa filtrare all’interno e contaminarsi, limitando i rischi associati a un suo riversamento nell’oceano Pacifico. Dopo quasi due anni, il progetto é stato completato e adesso si attende solo il via libera dell’Autorità per la Sicurezza Nucleare per il congelamento del suolo. L’opera era stata iniziata nel giugno del 2014 sul progetto del governo nipponico, in collaborazione con il gestore dell’impianto, la Tepco. Lunga un chilometro e mezzo, la barriera invisibile circonda gli edifici che contengono i reattori nucleari dal numero uno al numero quattro, ed è composta da 1.568 condutture inserite ad una profondità di 30 metri nel terreno. Si tratta in pratica di un gigantesco impianto di raffreddamento in quanto i tubi collocati a cerchio intorno ai quattro reattori, saranno in grado di mantenere la temperatura costante a 30 gradi sotto lo zero, congelando il suolo circostante.