“Lo dico da non campano: il nome di mozzarella di bufala campana dop e’ identificato nel mondo molto bene con un territorio”. Cosi’ alla Dire il parmense Pier Maria Saccani, direttore generale del Consorzio Tutela Mozzarella di Bufala Campana. “Difficile che uno all’estero, pur conoscendo bene il parmigiano o il prosciutto di Parma, possa sapere con certezza a livello geografico dov’e’ Parma. Cosa che non avviene con la mozzarella campana. Il campano si riconosce da per tutto. È molto forte il legame con il territorio”. Per spiegare meglio il concetto, il direttore generale passa ad altri esempi non alimentari. “Tutti nel mondo conoscono le origini di Fabio Cannavaro ma in quanti sanno di dov’e’ Franco Baresi? Stessa cosa per Pino Daniele e De Gregori”. Per Saccani, nel bene e nel male, “c’e’ un ritorno mediatico immediato legato a certi territori. Succede uno scandalo in Campania subito le prime pagine dei giornali, stesso scandalo in altre parti d’Italia non se ne parla”. Notizie spesso incontrollate e date con troppa superficialita’, rimarca il dirigente del Consorzio, “possono distruggere un intero comparto economico”.