di Massimiliano Craus
Teatro di San Carlo di Napoli capitale mondiale della danza con due appuntamenti previsti contestualmente al Massimo il 30 marzo: la prima de “Il lago dei cigni” di Ricardo Nunez, ripreso da Patrizia Manieri, già etoile sancarliana, con la mostra fotografica “Aqua” di Luigi Bilancio allestita nel foyer “Corridoio delle carrozze” del teatro. Un doppio appuntamento all’insegna di Tersicore, musa ellenica della danza così cara al grande pubblico di viia San Carlo. E’ così, dunque, che la soprintendente Rosanna Purchia si gioca le sua carte del rilancio coreutico con il titolo classico per eccellenza di Piotr Ilich Ciaikovskij ed una mostra centrata sull’acqua, altra protagonista indiscussa del lacustre balletto e della mostra fotografica di Luigi Bilancio.
A questo proposito lo stesso fotografo spiega come il progetto nasca dall’idea di restituire la dinamicità del movimento ad un’immagine attraverso l’ausilio dell’acqua. Essa è un elemento che, per quanto la si possa intrappolare in un fotogramma, darà sempre l’idea della sua fluidità e da qui mi è nata l’idea si usarla per raccontare dell’arte della danza. Un progetto sorto due anni fa, a soli due anni dall’ultimo successo nazionale dell’altra mostra di punta del fotografo napoletano “Outre la danse” che l’ha lanciato nel mondo della danza e della fotografia italiana. E dunque stavolta si cerca la conferma con un lavoro che punta alla bellezza delle immagini, attraverso l’eterea arte tersicorea assemblata all’acqua in un gioco davvero entusiasmante. Qui la veridicità dell’accaduto si rappresenta in tutta la sua fierezza, come infatti lo stesso fotografo ha precisato che, molto spesso, l’immagine di un danzatore, per quanto perfetta sia nell’esecuzione che nella modalità di ritrarlo, restituisce spesso un fotogramma freddo ed asettico, privo di quella dinamica che il ballerino adotta per raggiungere la posa: “pánta rheî” è dunque la mia sfida con il progetto “AQVA”. L’acqua come la danza sono elementi puri, leggeri, a tratti trasparenti e perciò un connubio perfetto per dimostrare quanto un istante possa divenire l’infinito di un momento.
Non è un caso che si sono schiuse le porte del Teatro di San Carlo per dar sfogo alle innovative idee del fotografo, infatti a questa prima stesura del progetto “AQVA” hanno partecipato con entusiasmo dieci ballerini del Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo, con la gentile concessione del loro direttore Giuseppe Picone e della soprintendente Rosanna Purchia, per la realizzazione di circa cinquanta immagini di cui esposte in mostra solo diciotto. I ballerini che hanno reso possibile la mostra sono Anna Chiara Amirante, Alessandro Staiano, Claudia D’Antonio, Salvatore Manzo, Luisa Ieluzzi, Francesca Riccardi, Danilo Notaro, Giuseppe Aquila, Carlo De Martino e Rita De Martino. La genesi del lavoro risale al 2017 con due anni di ciclici appuntamenti per realizzare un prodotto che, certamente, avrà una sua coda con altri interpreti ancora ed un nuovo slancio. Soprattutto perché il fotografo ha sempre dichiarato, anche in tempi non sospetti, di lavorare a progetti che di volta in volta possano soddisfare le sue esigenze artistiche. Affidandosi a talentuosi ballerini che riescano a consentirgli la realizzazione delle sue idee: quello che si vedrà nel foyer “Corridoio delle carrozze” è la lenta elaborazione di un processo creativo in cui io ed i miei fedelissimi ballerini abbiamo portato a termine insieme. Attraverso i loro corpi ho potuto immaginare un viaggio nell’acqua, con l’acqua. Raccogliendo migliaia di immagini, riempiendo la memoria dei miei computer per poi passare alla lentissima fase della scelta. E scendere dai cinquanta provini più rappresentativi agli ultimi diciotto della mostra “AQVA” è stata la parte più dura. Ed è forse per questa ragione di fondo che Luigi Bilancio stia pensando già ad una coda della sua mostra? Magari con altri interpreti del Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo? Ancora con l’acqua? Ai posteri l’ardua sentenza. Nel frattempo tuffiamoci nell’AQVA di Luigi Bilancio nel foyer del Teatro di San Carlo dal prossimo 30 marzo.