Motonautica, dopo 33 anni ritorna la Venezia-Montecarlo

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in foto Giovanni Malagò

L’Associazione Motonautica e Assonautica Venezia ancora insieme per un’altra sfida: far ritornare la storica gara motonautica Venezia Montecarlo a 33 dalla prima edizione. La Venezia Montecarlo si realizza per la prima volta nel 1990. “La Venezia-Montecarlo è una storia nella storia della motonautica, un brand che richiama immediatamente l’eccellenza d’Italia”, a dirlo è Giovanni Malagò Presidente del Coni. Fabrizio Giugiaro l’ha definita “un evento unico che da sempre fa tendenza. Un marchio storico che attira competizione e creatività, per questo ho voluto cimentarmi per la prima volta passando dall’auto alla nautica, disegnando la mia imbarcazione”. Protagonisti di questo grande ritorno il pluricampione 2 volte medaglia d’oro nazionale al valore sportivo Giampaolo Montavoci, Presidente Commissione Offshore della Federazione Italiana Motonautica nonché dell’Associazione Motonautica Venezia e Marino Masiero Presidente di Assonautica Venezia, Vice Presidente nazionale di Assonautica Italiana ed imprenditore nautico: “Sulla scia del successo che la motonautica sta riscuotendo un po’ in tutto il mondo, ma in particolare in Italia con centinaia di piloti provenienti da ogni dove per partecipare alle due gare storiche, la Pavia – Venezia e la 100 Miglia del Lario che si svolge sul Lago di Como, abbiamo avuto l’ok dalla Presidente del Comitato Organizzatore Fiorella de Septis, responsabile del marchio, di organizzare la Venezia-Montecarlo” affermano i due presidenti. “Contiamo di iscrivere almeno 100 imbarcazioni al via, ma data la difficoltà organizzativa e la logistica che si snoda su 8000 km di costa, abbiamo bisogno di un team composto da circa 500 persone tra operativi, tecnici e federali, oltre che di un primo anno di prova. Pensiamo infatti nel 2023 di fare una prima gara su tre tappe: Cervia, Ancona e Rodi Garganico passando per le Isole Tremiti. Fatto il test di 300 miglia e messa a punto ogni cosa contiamo di fare la gara completa in Luglio 2024″, continuano.
Per riuscire nell’impresa che avrà portata storica proprio per il numero degli iscritti e per il prestigio delle case costruttrici che stiamo contattando, serve l’aiuto di molti soggetti. Abbiamo già preso accordi con varie amministrazioni pubbliche ed alcune associazioni di categoria del settore nautico e del turismo costiero. Contiamo di presentare l’intera manifestazione e gli iscritti al Galà del Salone Nautico Internazionale di Venezia il 3 giugno 2023 dove saranno presenti tutti i sindaci delle località balneari coinvolte, le case costruttrici ed i Team”, concludono. Riguardo la gara si tratta di una delle più lunghe e difficili competizioni di altura a tappe esistenti al mondo, sull’esempio del Giro d’Inghilterra. Una formula che coinvolge sia i privati che i cantieri con barche di serie e che, sfruttando la parte mediatica, promuovono il prodotto nautico e la blue-economy. “I numeri dell’economia del mare, che fra cantieristica, trasporto marittimo e turismo rappresentano una delle voci più importanti del nostro sistema produttivo, uniti all’entusiasmo, alla competenza tecnico sportiva ed alle capacità organizzative di Giampaolo Montavoci e Marino Masiero hanno dato l’input per la riorganizzazione della Venezia-Montecarlo. La Venezia Montecarlo è un evento di interesse nazionale, e nel suo lungo processo evolutivo si è posta al servizio del sistema Paese. Il Comitato Interistituzionale istituito nella scorsa edizione, di cui hanno fatto parte membri di Governo, Rappresentanti di categoria, Ambasciatori, Presidenti di istituzioni sportive nazionali ed internazionali, oltre agli accordi di collaborazione che ho sottoscritto e fatto sottoscrivere con le più importanti Istituzioni, a partire dallo Stato Maggiore della Marina Militare, dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto, dal Comando Generale della Guardia di Finanza, dalle organizzazioni Assonautica, Assomarinas, Assonat, sono la immediata dimostrazione di come queste sinergie pubblico-privato possono rappresentare il valore aggiunto in un Paese, come l’Italia, ricco di aziende nautiche, marina e porti; quei porti che aprono ai territori di straordinaria bellezza, storia e cultura, unici al mondo.