Mostre, una rassegna su Giambattista Vico alla Biblioteca Universitaria

157
In foto la Biblioteca Universitaria di Napoli

La mostra iconografica e la rassegna d’arte contemporanea “Giambattista Vico. Pagine & Immagini”, organizzate dalla Biblioteca Universitaria di Napoli, con la collaborazione il prof. Fabrizio Lomonaco (Dipartimento di Studi Umanistici – Università degli Studi di Napoli Federico II), s’inseriscono nell’ambito delle attività del “Maggio dei Monumenti” 2018, dedicato dal Comune di Napoli al filosofo napoletano, e partecipa alla VII edizione nazionale del “Maggio dei Libri”, promosso dal Centro per il Libro e la Lettura (Mibact). L’iniziativa si avvale del patrocinio delle celebrazioni per il “Trecentocinquantenario della nascita di Giambattista Vico”, coordinate dall’Istituto per la Storia del Pensiero Filosofico e Scientifico Moderno del Consiglio Nazionale delle Ricerche. La mostra (curata da Maria Lucia Siragusa) e la rassegna (curata da Antonio Borrelli) intendono documentare, attraverso volumi, opuscoli, giornali, fotografie di busti e statue, e opere di artisti contemporanei, il modo in cui è stata tramandata l’effige di Vico: dai primi ritratti ai disegni sulle copertine dei suoi libri, stampati in Italia e all’estero. L’iconografia vichiana, su cui richiamarono per primi l’attenzione Benedetto Croce e Fausto Nicolini, al pari di quella di altri grandi pensatori, si è evoluta nel corso del tempo, finendo per trascendere il valore artistico del singolo oggetto (ritratto, busto, statua) e connotarsi di particolari significati filosofici e storiografici. Nel pantheon dei “grandi italiani” Vico incarna lo scopritore dei miti e dei riti della prima umanità, il teorico dei corsi e ricorsi della storia, l’indagatore dei principi del diritto universale. Un filosofo moderno, utile, per tanti aspetti, per capire il mondo in cui viviamo. In concomitanza con l’esposizione dell’iconografia vichiana, è allestita anche una rassegna d’arte contemporanea allo scopo di mostrare come gli artisti di oggi “vedono” il filosofo napoletano. La rassegna raccoglie i lavori di artisti appartenenti a generazioni diverse, che utilizzano pertanto linguaggi diversi. Vengono così messi a confronto opere di pittura, scultura e grafica, fotografie, illustrazioni e libri d’artista. Quattordici artisti (Sergio Alfano, Michele Attianese, Vittorio Avella, Pasquale Coppola, Danilo Donzelli, Francesco Giraldi, Luigi Lu_me, Luigi Pagano, Antonio Picardi, Angelo Ricciardi, Vincenzo Rusciano, Chiara Scarpitti, Lucia Sforza, Giovanni Timpani) espongono opere realizzate, quasi tutte, appositamente per questa rassegna, accompagnata da un catalogo, a cura di Antonio Borrelli, con interventi di Vincenzo Cuomo, Fabrizio Lomonaco, Dario Giugliano e Raffaele De Magisteris. L’iniziativa della Biblioteca Universitaria non vuole essere solo un momento celebrativo, ma anche un mezzo per far conoscere a un pubblico più vasto l’opera e la vita di Vico, uno dei simboli dell’identità culturale napoletana e italiana. Come con altre iniziative del passato, anche con questa su Vico, la Biblioteca Universitaria ha cercato di dare risalto, all’interno di uno spazio fisico di norma occupato dall’“oggetto libro”, a prodotti artistici diversi, trasformando la biblioteca in un luogo “aperto”, dove possono convivere linguaggi un tempo tra loro distanti.