Mostre, Arash Radpour a Napoli con “Ten Thousand Names”

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La mostra “Ten Thousand Names” dell’artista iraniano Arash Radpour sarà ospitata a Napoli dal 14 marzo al 14 maggio da Dafna Gallery di Danilo Ambrosino e Anna Fresa, in collaborazione con Carla Travierso (inaugurazione ore 18). Per la prima volta nel suo percorso artistico, Radpour si confronta con la tridimensionalità del linguaggio scultoreo: una grande istallazione, composta da oltre un migliaio di frammenti di vetro di colore rosso tenuti insieme da fili sospesi nella sala monumentale della galleria, rappresenta un Utero a grande scala. Questa scultura, insieme con le altre opere esposte, realizzate con varie tecniche e linguaggi, offrono, si sottolinea, “un veicolo di conoscenza e di ricerca per indagare e approfondire il tema dell’archetipo della potenza generatrice della donna”. Il titolo della mostra trae origine dal mito antico della Grande Madre: diecimila nomi rappresentano il tentativo di quantificare le infinite forme ed attributi della Grande Dea, a partire dalle cosiddette Veneri Paleolitiche fino alle figure mitologiche. L’allestimento dell’installazione e’ a cura di Alice Bartoli; ha collaborato al montaggio Demetra Radpour. L’artista nasce a Teheran, in Iran, nel 1976. Suoi lavori sono stati esposti alla Biennale di Venezia, al Victoria Memorial Hall di Kolkata ed al Modern Art Museum di New Delhi, al Mamba di Buenos Aires. Dal 2014 Radpour sceglie Napoli come sua dimora, ed è qui che nasce il progetto Ten Thousand Names, il primo di natura installativa e scultorea a cui lavora per due anni fino al’incontro con Anna Fresa e Danilo Ambrosino che gli offrono gli spazi della Dafna Gallery per renderne possibile la realizzazione e presentazione al pubblico.