Mostra Meeting di Rimini su Livatino: dopo Caivano approda al Tribunale di Napoli

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Dopo Caivano, la mostra del Meeting di Rimini su Rosario Livatino, il magistrato ucciso da un’organizzazione mafiosa nel 1990 e proclamato beato nel 2021, giunge anche al Tribunale di Napoli. Oggi, venerdì 19 gennaio, sarà presentata nella sala Arengario del Tribunale di Napoli – Centro Direzionale, con un evento dal titolo “Rosario Livatino: magistrato – operatori di diritto e operatori di giustizia”, che si terrà alle 15.00. Interverranno don Mimmo Battaglia arcivescovo di Napoli;  Elisabetta Garzo presidente del Tribunale di Napoli;  Immacolata Troianiello presidente dell’Ordine degli Avvocati di Napoli;  Paola Lombardi giudice del Tribunale di Napoli;  Carlo Torti avvocato e curatore della mostra;  Domenico Airoma procuratore della Repubblica di Avellino e vice presidente del Centro Studi Rosario Livatino.

Moderatore sarà Mario Barretta, avvocato e presidente Laf (Libera Associazione Forense) di Napoli. «L’incontro», spiega Barretta, «sarà l’occasione per un dialogo tra magistrati e avvocati sul tema della giustizia a partire dalla testimonianza di Rosario Livatino, che nella fermezza del suo ruolo di magistrato, chiamato a fronteggiare criminali efferati, non ha mai trascurato di considerare i diritti degli imputati e il ruolo dei difensori».

Al termine del convegno è prevista la visita alla mostra “Sub tutela Dei – il giudice Rosario Livatino”, realizzata nel 2022 per il Meeting di Rimini da Libera Associazione Forense, Centro Studi Rosario Livatino e Centro Culturale Il Sentiero. In programmazione nel mese di gennaio 2024 anche l’evento “Rosario Livatino: beato”.

La mostra era stata presentata il 9 gennaio a Caivano, dove è stata esposta dall’8 al 12 gennaio nel locale Liceo Statale Braucci. In questi giorni, dal 15 al 28 gennaio, si è trasferita nel Tribunale di Napoli (Centro Direzionale – piazza Coperta). Queste prime due tappe si sono svolte sotto il patrocinio della Prefettura di Napoli, del Comune di Caivano e del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli. È infine prevista una terza tappa, dal 3 al 10 febbraio, nel Santuario della Beata Vergine Maria del Santo Rosario di Pompei.

La mostra “Sub tutela Dei – il giudice Rosario Livatino” fin da settembre 2022, subito dopo il Meeting, ha avuto un boom di prenotazioni, venendo proposta in oltre 70 città. Per l’alto numero di prenotazioni è stato necessario realizzarla in quattro copie: per le prossime date libere occorre attendere la fine di aprile. Questa esposizione inoltre è giunta in luoghi in cui le mostre del Meeting non erano mai arrivate, soprattutto nelle aule dei Tribunali, come a Benevento, Bologna, Brescia, Como, Genova, Milano, Torino, Padova, in quest’ultima sede con l’intervento del ministro della Giustizia Carlo Nordio. Magistrati e avvocati hanno “adottato” il giovane collega siciliano elevato all’onore degli altari, che pagò con la vita le sue innovative indagini antimafia.

Livatino si è affermato come un testimone vivo, senza che ciò fosse stato minimamente pianificato, per l’attrattiva che ha suscitato in chi ha voluto conoscere la sua storia. «È l’attrattiva», commenta Alessandra Vitez, responsabile delle mostre del Meeting, «che nasce dallo stupore di fronte a un uomo che ha vissuto intensamente il lavoro e i rapporti, generando una bellezza e una certezza di vivere con semplicità un’esperienza di fede, dentro una circostanza drammatica, anzi almeno apparentemente tragica. Moltissimi, soprattutto giovani, sono stati colpiti dal suo modo di guardare la vita, i rapporti, il lavoro».