Mosca: “Informazioni da Usa? Assurdità”. Ma Trump: “Ne avevo tutto il diritto”

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Washington, 16 mag. (AdnKronos) – “Come presidente volevo condividere con la Russia fatti riguardanti il terrorismo e la sicurezza sui voli di linea, cosa che io ho assolutamente il diritto di fare”. Così Donald Trump replica allo scoop del Washington Post, di fatto confermando di aver messo a disposizione, durante quello che definisce “un incontro ufficialmente previsto alla Casa Bianca”, dei suoi interlocutori russi delle informazioni di intelligence.

Nel suo messaggio, che Trump come suo costume affida a tweet mattutini, il presidente spiega anche che a spingerlo sono state “ragioni umanitarie”, senza fornire ulteriori spiegazioni. “Oltre al fatto – conclude il secondo tweet – che voglio che la Russia rafforzi in modo consistente la lotta al terrorismo e lo Stato Islamico”.

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha invece liquidato la notizia delle informazioni riservate condivise da Donald Trump con Sergei Lavrov. “Non è una questione” di cui parlare. E’ assurdo” ha detto Peskov. “Non vogliamo avere nulla a che fare con queste assurdità. Non è una questione da confermare o smentire”, ha quindi aggiunto Peskov, citato dalla Tass.