Morto l’economista Salvatore Biasco, guidò la Bicamerale per la riforma del fisco

373
in foto Salvatore Biasco

“Oggi purtroppo ci ha lasciati Salvatore Biasco, un economista rigoroso e colto, e generoso, che negli anni ha saputo coniugare il lavoro scientifico con la divulgazione, l’accademia con l’impegno politico, come pochi in Italia”. Così il ministro del Lavoro Andrea Orlando ricorda Salvatore Biasco, scomparso ieri.
Biasco nato nel 1949 a Roma, si era laureato con Paolo Sylos Labini. Intenso il lavoro accademico e di ricerca, prima e dopo l’impegno politico che lo portò in Parlamento nel 1996, dove guidò, tra l’altro, la Commissione Bicamerale per la Riforma Fiscale (detta dei Trenta). Biasco, sottolinea Orlando, “ha dato un contributo fondamentale nel primo programma dell’Ulivo” e “anche di recente i suoi contributi sono stati fondamentali: penso a «Ripensando il capitalismo», il suo libro del 2013, negli anni successivi la doppia crisi del 2008 e del 2011, penso a «Le ragioni per un ritorno alla social-democrazia», uscito pochi mesi fa. La sua morte è una grande perdita”.