Morto Ettore De Nardo, se ne va un pezzo della storia di Capri

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E’ morto a Napoli Ettore De Nardo, che fu presidente della società SIPPIC SPA, la società che trasformò l’economia di Capri sin dagli inizi del ‘900 ed ha gestito nel corso degli anni tutti i servizi pubblici dell’isola di Capri, come energia elettrica, idrica e trasporti terrestristr. C’era chi chiamava la SIPPIC come la Fiat caprese. Ancora oggi vanta un patrimonio di manodopera e maestranze. «La società – come è scritto sul sito – vanta una storia centenaria, è nata infatti agli albori del secolo scorso, precisamente nel 1903, con lo scopo di alimentare elettricamente la funicolare dell’isola. Successivamente, grazie alla Sippic, la corrente elettrica è arrivata anche alle altre utenze dei comuni di Capri e Anacapri. Tanto che Capri vanta di essere stata tra le prime isole minori italiane ad essere illuminata con l’energia elettrica». Ma l’impegno di Ettore De Nardo non si fermava solo alla conduzione dell’azienda: quando venne eletto presidente del Tennis Club Capri fu il primo ad aprire i cancelli riservati solo ai soci del club, anche ai giovani capresi che volevano avvicinarsi a quello sport che era definito elitario ed era riservato solo ad alcune classi sociali. Nacque così la scuola tennis per bambini capresi e quelli estivi che venivano in vacanza. La figua di De Nardo è stata ricordata oggi in Piazzetta a Capri.