Addio a David Harris, l’ex leader del movimento di resistenza alla leva in Vietnam: l’attivista pacifista che finì in carcere per essersi rifiutato di prestare servizio militare nell’esercito americano fece coppia con la cantautrice Joan Baez e la sposò, per poi diventare giornalista. E’ morto all’età di 76 anni lunedì 6 febbraio nella sua casa di Mill Valley, in California, per un tumore ai polmoni, come ha annunciato la terza moglie, Cheri Forrester, sposata nel 2011, al “New York Times”. Quando finì in carcere per resistenza alla leva nel 1969, Joan Baez scrisse “Una canzone per David”: “Le stelle nel tuo cielo / Sono le stelle nel mio / Ed entrambi prigionieri / Di questa vita siamo”. Il loro matrimonio durò nemmeno cinque anni. “Sono fatta per vivere da sola”, ha poi scritto nella sua autobiografia la cantautrice simbolo del movimento pacifista americano degli anni ’60. Dal divorzio nel 1973 Baez non si è più risposata. Nell’ottobre del 1967 Joan Baez, sua madre e un’altra settantina di donne furono arrestate per aver bloccato l’ingresso delle reclute all’Oakland California Induction Center, in sostegno dei giovani che rifiutavano la leva. Furono incarcerate nella prigione di Santa Rita e lì Joan incontrò David Harris. All’uscita dal carcere, Joan si trasferì nella comune di oppositori alla leva creata da David nelle colline sopra Stanford. Dopo appena tre mesi dal loro primo incontro, decisero di sposarsi; la notizia fece impazzire letteralmente i media, la rivista “Time” arrivò a parlare di ‘matrimonio del secolo’.
Dopo aver trovato un prete pacifista, una chiesa decorata con simboli della pace, in una cerimonia che unisse le religioni episcopale e quacchera, i due si sposarono a New York il 26 marzo 1968. L’amica e collega di Joan Judy Collins cantò alla cerimonia. Dopo il matrimonio, Baez e Harris e il marito si trasferirono a Los Altos Hills in una tenuta di quattro ettari chiamata Struggle Mountain, parte di una comune dove si prendevano cura dei giardini e praticavano un rigido vegetarismo. Poco dopo il marito rifiutò la leva e venne arrestato: il 15 luglio 1969 un’auto militare lo prelevò a Struggle Mountain, lasciando Joan sola e incinta. Nonostante l’arresto del marito e la gravidanza palese, si esibì a Woodstock. Fra i brani di Baez scritti in questo periodo ci sono oltre a “A Song for David”, “Myths, Prison Trilogy (Billy Rose)” e “Fifteen Months” (i 15 mesi della detenzione di Harris). Il loro figlio, Gabriel Harris, nacque nel dicembre 1969. Harris venne rilasciato dal carcere del Texas ma la relazione precipitò e la coppia divorziò nel 1973, mantenendo la custodia congiunta del figlio. E sempre nel 1973 Jann Wenner, fondatore ed editore della rivista “Rolling Stone” assunse Harris come giornalista. In una carriera di oltre 40 anni come giornalista ha scritto per riviste nazionali e internazionali. Nel 1978 Harris firmò un contratto come opinionista con il “New York Times Magazine”, dove lavorò per il decennio successivo. Dopo il periodo trascorso al “Times”, Harris si è concentrato sulla scrittura di libri, pubblicandone undici.