Morte Vassallo, svolta per le indagini

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Le indagini sulla morte di Angelo Vassallo potrebbero essere giunte ad una svolta. Il “sindaco pescatore” fu ucciso la notte del Le indagini sulla morte di Angelo Vassallo potrebbero essere giunte ad una svolta. Il “sindaco pescatore” fu ucciso la notte del 5 settembre 2010 nel Comune di Pollica, nel Cilento, con 9 colpi di pistola. Dopo dieci mesi di contrattazioni con l’autorità giudiziaria colombiana, un pm della Procura di Salerno è infatti partito per Bogotà, accompagnato da investigatori del Ros dei Carabinieri, per interrogare Bruno Humberto Damiani De Paula, noto anche come “il brasiliano”. Secondo gli inquirenti De Paula, agli arresti da febbraio per due diverse ordinanze per i reati di estorsione compiute nel 2006 ai danni di commercianti di Eboli e Salerno, potrebbe essere a conoscenza del movente per l’omicidio di Vassallo data la sua vicinanza alla criminalità (specialmente quella dedita allo spaccio di droga) nel Cilento, contro cui proprio Vassallo si era battuto in più occasioni.