Morena Pedicino vince “Youth in Action” con il progetto GoAll

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In foto Morena Pedicino durante la premiazione

Morena Pedicino, originaria di Napoli, città dove è nata e cresciuta, è tra i giovanissimi vincitori di Youth in Action for Sustainable Development Goals – Edizione 2018, il concorso che permette ai giovani under 30 di acquisire nuove competenze nel campo della sostenibilità e di svilupparle all’interno di grandi aziende e realtà appartenenti al mondo del non profit, partner dell’iniziativa. Morena, giovane studentessa di Architettura, ha presentato il progetto GoAll, un veicolo elettrico con energia a km 0, basato sul concetto di “bike sharing”, che permette agli utenti diversamente abili di guidare in completa autonomia. L’utente si inserisce nel mezzo di trasporto a bordo della sua sedia a rotelle e, attraverso uno sterzo interattivo, inizia la corsa. L’utilizzo dei materiali compositi edelle fibre naturali rendono il veicolo leggero e flessibile. L’Italia è ancora distante dal pieno raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e tra gli ambiti da dover affrontare con maggiore urgenza vi sono il miglioramento degli indicatori relativi alla crescita economica e occupazionale (Sdg 8) e quello relativo alle performance ambientali (Sdg 6) che, nel caso dell’uso delle risorse idriche, hanno mostrato valori vicini al limite del 30% oltre il quale scatta la soglia di non sostenibilità. Oltre ai governi – che sono gli attori fondamentali nel processo di trasformazione voluto dall’Agenda 2030 – occorre coinvolgere le comunità locali, i cittadini, ma soprattutto i giovani che devono essere i veri attori della realizzazione dell’accordo globale. È questo lo spirito che ha animato la seconda edizione del concorso Youth in Action promosso sulla piattaforma digitale ideaTRE60 da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Eni Enrico Mattei e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli in collaborazione con ASviS e con il supporto di Aiesec, Rus e Sdsn Youth. Il concorso rivolto ai giovani under 30 ha premiato con uno stage retribuito da 3 a 6 mesi le migliori 26 idee progettuali capaci di favorire il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile in Italia, in linea con il carattere fortemente innovativo dell’Agenda 2030. Rispetto alla prima edizione sono aumentate del 5% le idee progettuali arrivate (192) di cui 93 ammesse alla fase di selezione e 51 a quella finale.