Un sistema evoluto di monitoraggio delle emergenze ambientali e del patrimonio archeologico utilizzando tecnologie integrate satellite e del drone “Micky”: sarà presentato, sabato 8 novembre 2014, Un sistema evoluto di monitoraggio delle emergenze ambientali e del patrimonio archeologico utilizzando tecnologie integrate satellite e del drone “Micky”: sarà presentato, sabato 8 novembre 2014, alle ore 10.00, il progetto “Dronescanner” nell’ambito delle attività di promozione delle eccellenze nel settore aerospaziale presenti sul territorio campano, è prevista la visita alla società Eis (Via Vesuvio 16, Boscoreale). Il sito industriale, localizzato a Boscoreale è specializzato nella realizzazione di microdispositivi elettronici e tecnologici per l’aerospazio, diventando in pochi anni un punto di riferimento, in ambito internazionale, grazie alle sue competenze e prodotti. Dronescanner è stato ideato e progettato dalle società Ali, Foxbit, Euro.Soft, Eis, alla visita hanno dato adesione rappresentanti delle istituzioni, del mondo della ricerca aerospaziale e del mondo bancario. Con questa iniziativa, la società Ali continua a dare un proprio forte contributo nel promuovere quelle eccellenze, anche di piccole dimensioni, del settore spaziale presenti sul nostro territorio e che, nonostante l’attuale crisi che sta portando alla chiusura importanti siti industriali, continuano con tenacia e competenze a sviluppare nuovi prodotti con propri investimenti. Ali – Aerospace Laboratory for Innovative components – è nata nel 2007 da aziende localizzate nell’area est di Napoli con l’obiettivo di progettare, realizzare e commercializzare Irene (Italian Re-Entry NacellE), una piattaforma innovativa satellitare modulare (configurazione umbrella like) sviluppata da società, per lo più Pmi, localizzate sul territorio campano. Il lancio dimostrativo di Irene è previsto nel 2016. “Investire nello sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche è da sempre la strada maestra per sostenere l’economia e le imprese del territorio – ha dichiarato Luigi Carrino, Presidente del Dac e del Cira – E ancor più il trasferimento tecnologico, dal settore aerospaziale ad altri settori industriali, consente di promuovere la nascite di nuove imprese e di creare occupazione, riducendo notevolmente tempi, costi e rischi dello sviluppo. Per sostenere queste eccezionali capacità e competenze presenti nella nostra Regione occorre, però, adoperarsi affinché vengano eliminate le numerose diseconomie esterne alle imprese che non consentono a queste ultime di competere ad armi pari con la concorrenza straniera”.