Modifiche agli incarichi di revisione degli Enti Locali

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di Paola Giordano*

Dal confronto tra Osservatorio, CNDCEC e ANCREL nascono le proposte di modifica al Regolamento per l’istituzione dell’Elenco dei Revisori dei conti degli Enti Locali e le modalità di scelta dell’organo di revisione economico-finanziario. Al fine di garantire una elevata professionalità dei candidati a ricoprire tale incarico si prevedono nuovi requisiti: anzianità di iscrizione di almeno 10 anni nel registro dei revisori o Albo dei dottori commercialisti, aver svolto due incarichi di revisione dei conti della durata non inferiore ai 3 anni in Enti di III fascia e l’aver conseguito 10 crediti formativi in materia di contabilità pubblica e gestione finanziaria degli enti territoriali, mentre per la prima fascia si prevedono un obbligo formativo di 20 crediti da conseguire nei primi 11 mesi dell’anno precedente e l’obbligo di effettuare pratica come collaboratore di un organo di revisione. I test di verifica svolti ad oggi al termine dei percorsi formativi sono ritenuti poco probanti dall’Osservatorio del Ministero in quanto risultano superati quasi sempre da tutti i professionisti partecipanti, pertanto è proposto il superamento di una verifica delle competenze con cadenza annuale, da effettuarsi a cura del Ministero dell’Interno. Inoltre, in merito alla estrazione, l’Osservatorio ritiene di attribuire dei pesi matematici da attribuire ai candidati in ragione degli incarichi svolti. Le nuove disposizioni entreranno in vigore non oltre i 24 mesi dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

*commercialista e presidente di Ancrel Campania