Moda, in Campania 27 mila aziende: è la seconda regione italiana per numero di imprese attive

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La Campania, infatti, con 27.000 aziende, è la seconda regione italiana per numero di imprese attive nella moda. E il settore sarà protagonista del programma di promozione ed internazionalizzazione ‘Meet Italian Brands 2024’, che si terrà dal 22 al 24 gennaio nei padiglioni 5 e 6 della Mostra d’Oltremare di Napoli. Un sistema animato prevalentemente da micro (33%) e piccole aziende (60%), che si conferma una presenza significativa nel panorama del fashion system internazionale, con un fatturato stimato in oltre 15 miliardi di euro e 110.000 addetti (9% del dato nazionale e 50% di quello del Sud in riferimento al numero degli addetti ed a quello delle aziende). La filiera regionale del Tac (tessile, abbigliamento, calzature) è la più estesa e articolata, e in più si completa con accessoristica, oreficeria, occhialeria, cosmetici. La concentrazione territoriale in alcune aree determina veri e propri poli specializzati, come avviene per Avellino (conciario), Aversa (calzaturiero), Marcianise (orafo), Caserta (tessile, seterie), area Vesuviana (abbigliamento), Casalnuovo-Arzano (sartoria), Nola (logistica e distribuzione). Ma è anche un comparto caratterizzato da innovazione e supportato da centri di ricerca e di alta formazione attivi nella sperimentazione di tessuti sostenibili e di abbigliamenti innovativi, attraverso il design di traiettorie tecnologiche in grado di rispondere alle esigenze di qualità nella produzione secondo le aspettative dei mercati esteri.