Venti aziende campane dei settori pelletteria, calzaturiero, moda e artigianato in pelle partecipano fino a venerdì 21 all’Obuv’ Mir Kozhi, in corso a Mosca, in Russia. L’iniziativa rappresenta Venti aziende campane dei settori pelletteria, calzaturiero, moda e artigianato in pelle partecipano fino a venerdì 21 all’Obuv’ Mir Kozhi, in corso a Mosca, in Russia. L’iniziativa rappresenta uno dei più importanti appuntamenti fieristici riservati agli operatori internazionali e destinati alla presentazione delle collezioni dei più prestigiosi marchi calzaturieri e della pelletteria a livello globale. La partecipazione delle aziende campane, selezionate a seguito di una call pubblica, rientra nell’ambito del Piano di potenziamento della promozione del made in Campania, attivato dalla Regione con il coordinamento dell’assessorato alle Attività produttive, attraverso la programmazione di interventi per migliorare il posizionamento dei settori tradizionali e favorire la promozione dei settori produttivi di eccellenza. La rassegna Obuv’ Mir Kozhi è stata individuata dalla Regione Campania nell’ambito del piano fiere 2014 e costituisce per le pmi del comparto calzaturiero la possibilità di accesso diretto a uno più grandi mercati internazionali della calzatura e della pelletteria, favorendo la creazione di nuove opportunità di business e sviluppo competitivo. Martusciello: Rilanciare i distretti moda – “In Campania – ha spiegato Fulvio Martusciello, assessore alle Attività produttive della Regione Campania – sono presenti cinque distretti industriali del settore moda, composti perlopiù da imprese di piccole e medie dimensioni che, pur garantendo produzioni eccellenti e di alta qualità, hanno maggiormente subito la concorrenza delle imprese operanti in aree con produzioni a basso costo”. “La scelta di promuovere la partecipazione delle pmi campane all’Obuv’Mir Kozhi risponde all’esigenza di rilanciare i distretti del sistema moda in un’ottica internazionale, concentrando gli interventi a supporto di quelle attività che – ha aggiunto Martusciello – richiedono conoscenze e abilità radicate sul territorio e difficilmente trasferibili o replicabili: dallo sviluppo del design e dello stile, fino alla preparazione dei modelli e al taglio. In altre parole, si tratta di quelle competenze che rendono i prodotti campani unici e riconoscibili nel contesto internazionale. In questo senso, la Russia – ha proseguito – offre un mercato dalle enormi potenzialità commerciali per le imprese del comparto: rappresenta, infatti, uno scenario in cui i compratori sono attratti dalla qualità, dall’eleganza, dalla fattura pregiata, tutti aspetti che i prodotti delle aziende campane sono in grado di garantire”. “L’apertura ai mercati export consentirà alle nostre imprese di uscire dalla fase di criticità e di consolidarsi per competere a livello globale. L’impegno della giunta regionale campana prosegue al fianco delle imprese per – ha concluso Martusciello – portare i nostri prodotti di eccellenza, dal tessile all’agroalimentare, all’artigianato di qualità, su tutti i più promettenti e importanti mercati internazionali”.